Timbra proprio l'uomo più atteso: Dzeko fa 62 gol con la Roma e regala ai giallorossi il pari per 1-1 con la Samp proprio all'ultimo. Il bosniaco, al centro del mercato con il suo nome accostato alla maglia del Chelsea, pareggia il rigore assegnato con il VAR e realizzato dal solito Quagliarella, uscito per un riacutizzarsi del problema muscolare che lo aveva tenuto in dubbio fino all'ultimo. La Roma si porta a -2 dall'Inter terza, mentre la Samp spreca la chance di accorciare notevolmente sulla squadra di Di Francesco.

Giampaolo sfodera l'artiglieria pesante, dopo il 3-0 alla Fiorentina: titolare Quagliarella, autore della tripletta contro la Viola, che recupera dal problema muscolare, insieme a Zapata, con Ramirez alle loro spalle. La mediana è la solita, con Praet e Linetty mezze ali, con Torreira all centro. Di Francesco manda in campo dal 1' Dzeko, nonostante le voci di mercato, insieme a Defrel e Cengiz Under sulle fasce. Torna in mezzo al campo Nainggolan, al posto di Gerson titolare al Meazza.

Dopo soli due minuti la Roma ha la prima occasione della serata: Under se ne va a sinistra, serve centralmente Dzeko che non colpisce bene dal limite dell'area piccola e rende facile la vita a Viviano. Tutto nato da un errore in uscita della Samp che fa fatica ad uscire dalla propria metà campo nei primissimi minuti. All'ottavo colpisce bene il bosniaco sul recupero di Nainggolan dopo l'errore della difesa blucerchiata, ma il nove giallorosso calcia sull'estirada di Silvestre. La prima chance della Samp è al 14', alla prima verticalizzazione: Ramirez lancia Zapata, sterza su Manolas e serve arretrato Linetty che trova però Fazio prima di Alisson. Al 20' buco centrale della Samp, con Pellegrini che prende campo e calcia: tiro centrale e Viviano in angolo. Rischia la Roma al 22': sbaglia Fazio, Linetty manda in porta Quagliarella ma la bandierina è alta. Fantastico Viviano al 25': Pellegrini serve centralmente l'inserimento di Nainggolan che mette alla prova i riflessi del portiere della Doria che mette in angolo di piede.

Rischia la squadra di Giampaolo quando i giallorossi attaccano in massa l'area di rigore, ma riparte bene aprendo la scatola difensiva della Roma con la palla verticale nella zona di Zapata che fa grande movimento. Pasticcia ancora la Roma in uscita al 33', con Strootman che si fa scippare la sfera, Quagliarella perde il tempo per calciare e serve al limite Torreira ma il suo tiro è ribattuto ancora da Fazio, fondamentale nei primi 35' per salvare diverse situazioni. Occasione enorme per Manolas al 39': punizione laterale dai 25 metri di Pellegrini che finisce sulla testa del greco che gira alto sopra la traversa ma non di molto. Torna a farsi vedere la Roma così dopo un momento di gestione, comunque nella metà campo della Samp. Se ne divora una ancora più grande Defrel al 42': Dzeko manda a vuoto Silvestre e lancia Defrel che converge e poi calcia dal limite scivolando, mandando la palla alta di molto. Momento VAR al 44' e penalty per la Samp: cross di Ramirez intercettato dal braccio di Kolarov che regala il tiro dagli undici metri per la Samp, dopo l'on field review di Orsato. Dal dischetto va Quagliarella che la mette all'angolino per il 16° centro stagionale e il vantaggio dei blucerchiati. È questo l'ultimo atto del primo tempo, chiuso avanti di uno dalla Samp.

Al 3' del secondo tempo la Samp ha la palla per il raddoppio: Zapata chiude l'uno-due con Praet calciando alle stelle dal limite dell'area di rigore. Roma che rischia sulla fisicità di Zapata che vince tutti i duelli. Al 6' standing ovation per Quagliarella: lascia il campo per un problema muscolare, con Caprari che entra al suo posto e va subito al tiro ma viene deviato in angolo. Roma più impacciata in avvio di secondo tempo, con la Samp che tiene alta la linea difensiva e i giallorossi che non provano ad accelerare. Gran giocata al 57' di Under che va in slalom tra le maglie blu della Samp, poi al limite dell'area di rigore cerca una palla improbabile per Dzeko cestinando l'occasione. Vola Alisson al 18': punizione favolosa di Caprari, forte e all'incrocio dei pali, dove ci arriva il portiere brasiliano. Il momento del ritorno di Patrik Schick arriva al minuto 63': il ceco torna a Marassi dopo la stagione incredibile dello scorso anno che l'ha messo in luce con la maglia della Samp. Si rende pericolosa per la prima volta la Roma nel secondo tempo al 65': bravo ad inserirsi Pellegrini e a calciare, con il pallone che termina a lato di poco.

Pareggio della Roma che arriva al 67' ma c'è offside: bella giocata di Schick che serve largo Under il quale trova in mezzo Dzeko ma il gioco era già fermo per il fuorigioco del turco. Altro ottimo pallone di Schick, che rientra sul sinistro e la mette, ma la palla scorre per tutta l'area senza che nessuno intervenga. Buon impatto sul match di Schick, che dimostra di esserci con una buona serie di giocate di alta classe. La Samp recupera palla sulla sua trequarti e riparte, con Caprari che vede il movimento di Zapata: il colombiano la lascia passare per saltare Manolas ma c'è pronto Alisson che esce in anticipo. Entra anche il giovane Antonucci nella Roma che viene letteralmente chiuso da Dzeko, in un tentativo di deviazione sotto porta da zero metri alla mezz'ora della ripresa. Errore clamoroso anche di Caprari che da solo in area sugli sviluppi di un angolo spara in gradinata la palla del 2-0 che non arriva e i giallorossi restano in partita. E ci restano ancora all'87', quando Alisson tiene il polso rigido e respinge il sinistro potente da dentro l'area di Caprari. Brivido per la Samp a 2' dalla fine: Kolarov pesca sul secondo palo Florenzi che va al volo ma sul fondo, con deviazione. Situazione simile pochi minuti dopo, sempre con Florenzi che calcia di prima ma questa volta la deviazione è di un suo compagno. Il pari arriva al 91': palla in mezzo di un bravissimo Antonucci per il grande atteso Dzeko che stacca di testa e fa 1-1. Pari meritato dei giallorossi che avevano spinto di più negli ultimi minuti. Ci prova all'ultimo la Samp: la punizione al 50' di Ramirez termina alta, chiudendo un bellissimo match.