Tra campo e mercato non sembra poterci essere tranquillità per la Roma e per Eusebio Di Francesco. Oltre al pareggio subito in rimonta contro l'Inter, in casa giallorossa bisogna fare i conti anche con le partenze, che sembrano ormai prossime, di Emerson Palmieri e Dzeko, destinazione Londra e il Chelsea di Antonio Conte. L'allenatore della Roma, però, non intende rinunciare all'attaccante più prolifico della scorsa stagione.

Alla vigilia del recupero contro la Samp, Di Francesco annuncia in conferenza stampa la titolarità di Dzeko: "Oggi come oggi, domani partirà titolare. Anche se dovremo fare delle valutazioni mentali. Ho voluto lasciarlo tranquillo almeno fino a oggi. Ci parlerò, al momento conto su di lui. Poi decideremo insieme. E' corretto che un giocatore, che è della Roma, debba giocare e basta. Poi valuteremo gli altri aspetti. Chi se va via? Parliamo di un qualcosa che non esiste. E' ovvio che queste valutazioni vanno comunque fatte. Abbiamo giocatori che possono fare la punta, ma io in questo momento devo credere che il mio titolare è Dzeko. E' della Roma e quindi penso a lui come titolare. Però potremmo pensare sia a un esterno che a una punta centrale".

Si torna a parlare del calo evidente avuto contro l'Inter: "Dobbiamo fare delle valutazioni. Una squadra che ha avuto grande predominio del match, deve creare di più e finalizzarle nel tutto il corso della gara. Poi avere quel ritmo per tutta la partita è impossibile. Vorrei ricordare che in alcune occasioni il nostro portiere non è stato neanche impegnato. Ci teniamo stretto Alisson anche per il futuro, ma noi dobbiamo fare valutazioni anche fisiche e non sul singolo". Ci sarebbe anche la Sampdoria in tutto questo, avversario non banale: "La Samp ha dimostrato di avere un'identità ben precisa di attaccare la porta con continuità. Noi però potremo creare tante difficoltà a loro. E' una partita insidiosa. Tutto quello che ho attorno non mi aiuta a concentrarmi al meglio, ma faremo di tutto per giocare con intensità e con l'idea giusta di calcio come fatto a San Siro".