Le voci di mercato legate a Emerson e Dzeko, in uscita, hanno quasi fatto passare in secondo piano il fatto che la Roma riprende il proprio campionato affrontando l’Inter di Luciano Spalletti a San Siro. Di Francesco deve cercare di preparare al meglio una partita delicata, contro un avversario forte contro cui i giallorossi devono provare a uscire da un momento delicato a livello di gioco e risultati.
In conferenza stampa, Di Francesco fornisce diverse notizie di formazione: “Dzeko è motivatissimo e ha voglia di far bene, giocherà dal primo minuto. De Rossi sarà convocato con la speranza di recuperarlo. Gonalons e Perotti non saranno convocati per infortunio. Perotti spero di recuperarlo per la prossima, per Gonalons servirà più tempo. Florenzi ha la qualità per giocare ovunque. In base al recupero di De Rossi farò le mie scelte. Alla squadra ho chiesto concretezza e di ritrovare la spensieratezza che avevamo all'inizio. Per giocare a calcio, per crescere, ci vuole coraggio anche nei momenti di difficoltà. Abbiamo fatto tante valutazioni per migliorare ciò che non ha funzionato nell'ultimo periodo. Dobbiamo migliorare la determinazione sotto porta”.
Il tecnico giallorosso parla anche degli obiettivi della squadra che non devono essere ridimensionati nonostante l’ultimo periodo: “Noi non scendiamo in campo per arrivare ottavi, noni o decimi. Io non ho mai parlato di Scudetto, noi vogliamo dar fastidio alle altre. Ovviamente siamo competitivi per la Champions, questa per noi sarà una settimana importante per gli obiettivi e per dare risposte su chi siamo veramente. Non siamo demotivati, anzi. La squadra non ha mollato, semplicemente non ha avuto la forza e la determinazione che ho visto in altre circostanze. Il problema è di testa e abbiamo lavorato proprio su questo”.
Inevitabile soffermarsi anche sulle voci di mercato: “Mi auguro che non vadano ad influenzare i giocatori. Ho cercato di alzare l'attenzione e di fare appello alla nostra professionalità. Il senso di appartenenza per me è la cosa più importante di tutte. Ne ho parlato con i ragazzi, il mercato ha sempre fatto parte di questo gioco e dobbiamo convivere. Un allenatore odia questi periodi, magari i giocatori li vivono in maniera differente ma io pretendo che diano tutto per la Roma".