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Roma, Di Francesco insegue Garcia

Il tecnico pescarese può raggiungere il record di punti nel girone d'andata stabilito dal francese nella stagione 13-14: per farlo deve battere Sassuolo e Sampdoria.

Roma, Di Francesco insegue Garcia
Roma, Di Francesco insegue Garcia | www.twitter.com (@OfficialASRoma)
albertozamboni
Di Alberto Zamboni

Una vittoria per continuare la caccia al record. Eusebio Di Francesco attende il “suo” Sassuolo all’Olimpico con due obiettivi: il primo è sicuramente quello di cancellare la sconfitta dell’Allianz Stadium contro la Juventus, l’altro è l’inseguimento al primato stabilito da Rudi Garcia in termini di punti.

Nella stagione 2013-14, la Roma guidata dal tecnico francese raggiunse la quota di 44 punti al termine del girone d’andata, meglio della squadra scudettata di Fabio Capello dell’annata 2000-01, che si fermò a 39. Ora la creatura di Di Francesco si trova a 38, con ancora due gare da giocare: la prima appunto contro il Sassuolo, l’altra contro la Sampdoria a Marassi, da recuperare il prossimo 24 gennaio. Ma con una differenza: 4 anni fa la Roma si trovava a -8 dalla Juventus capolista – che arriverà poi al record di punti di tutti i tempi in Serie A, 102 – mentre in questa stagione le distanze sono più corte – se il Napoli vincesse a Crotone ed i giallorossi conquistassero 6 punti contro Sassuolo e Samp, il distacco sarebbe di un massimo di 4 punti. Curiosamente, in entrambe le annate la Roma è caduta in casa della Juventus alla 18esima giornata d’andata: 3-0 il 5 gennaio 2014, 1-0 lo scorso sabato.

Di Francesco ha poi bisogno di ritrovare i goal dei suoi centravanti: Dzeko ha segnato solo una volta nelle ultime 11 giornate di campionato, mentre Schick – acquisto più caro della storia del club – è reduce dal clamoroso errore contro la Juventus. In generale la Roma fatica a trovare la via della rete da un po’ di tempo: sono solo 5 nelle 5 gare giocate a dicembre fra Serie A e Coppa Italia. Possibile dunque che il tecnico possa concedere una chance da titolare al ceco, in modo da potersi sbloccare soprattutto psicologicamente, nel tridente offensivo completato dall’ex Manchester City e da Perotti. In difesa non dovrebbero esserci cambi rispetto alla trasferta di Torino, con Florenzi, Fazio, Manolas e Kolarov davanti ad Alisson, mentre in mediana occasione per l’ex Lorenzo Pellegrini, che dovrebbe prendere il posto di Strootman – molto deludente contro i bianconeri -, insieme a De Rossi ed a Nainggolan. Torna fra i convocati un altro ex come Defrel, ma lui partirà dalla panchina.