Il Benevento e il Genoa, per motivi diversi, non si aspettavano di arrivare a questo punto della stagione in situazioni così difficili. Se la situazione del Benevento ha del tragicomico, con un punto soltanto conquistato in campionato, quella del Genoa non è certo tranquilla dato che si trova invischiato nella lotta per non retrocedere con Spal e Verona.
Il Genoa arriva a questa partita abbastanza in salute in quanto ha raccolto quattro punti nelle ultime tre partite di campionato: le sconfitte contro Atalanta e Juventus (Coppa Italia) erano pronosticabili ma hanno messo il Grifone nella situazione di non poter sbagliare la partita di oggi pomeriggio. A lasciare la squadra ligure un po' più tranquilla è la vittoria nell'altro scontro salvezza contro il Verona di venti giorni fa.
Parlare della situazione del Benevento è difficile: l'unico punto del campionato è arrivato in maniera rocambolesca contro il disastrato Milan di Montella. Nell'ultimo turno ha perso uno scontro importantissimo contro la Spal e la trasferta di oggi a Genova non si prospetta facile, viste anche le voci di mercato che destabilizzano l'ambiente con il probabile addio di Ciciretti già a Gennaio.
Il Genoa dovrebbe giocare con un 3-5-2 con Perin in porta, difesa con Izco e Zukanovic sicuri del posto e uno tra Rossettini e Spolli a completare il reparto; il centrocampo a cinque sarà formato da Rosi, Bertolacci, Veloso, Rigoni e Laxalt, con l'uruguaiano in dubbio fino all'ultimo. La coppia d'attacco sarà formata sicuramente da Taarabt e da uno tra Pandev e Lapadula con l'ex Milan leggermente favorito. Non sarà sicuramente della partita Migliore, che ha accusato un problema al polpaccio.
Il Benevento dovrebbe giocare con un 4-3-3 con Brignoli in porta, Letizia, Lucioni, Costa e Di Chiara in difesa; centrocampo con Chibsah, Cataldi e Memushaj; attacco con Ciciretti e D'Alessandro ai lati di Armenteros. Per i campani i dubbi sono molti, tutti in attacco: Ciciretti è insidiato da Viola ma appare favorito anche perchè inserendo il secondo il modulo cambierebbe necessariamente in 3-5-1-1; Armenteros potrebbe lasciare il posto a Puscas così come D'Alessandro potrebbe accomodarsi in panchina a vantaggio di Parigini. L'infermeria dei giallorossi, come se non bastasse, non accenna a svuotarsi: mancheranno infatti Lazaar, Iemmello ed Antei; per i primi due se ne parla nel 2018 mentre per il difensore ex Sassuolo la stagione è finita.