Ripartire da quanto di buono visto nel derby contro la Lazio. Dovrà essere questo il diktat della Roma di Eusebio Di Francesco, uscita con le ossa rotte dalla serata di Champions League ma ancora in corsa sia per lo scudetto che per il passaggio del turno nella competizione continentale. Contro i prossimi avversari del Genoa, squadra in leggera ripresa grazie alla cura-Ballardini, i giallorossi non dovranno sottovalutare la sfida, riproponendo quanto visto nelle prime uscite stagionali.
Nella giornata di oggi, a Trigoria, allenamento mattutino per la Roma, con Di Francesco che nelle due ore di esercitazione ha optato per esercizi di pressing e schemi offensivi, con una simulazione di partita interessante in vista del possibile undici da schierare contro i grifoni rossoblu. Nella sfida a ranghi ridotti, comunque, non hanno preso parte alcuni atleti reduci dalla sfida contro l'Atletico Madrid. Buone notizie, inoltre, dagli acciaccati: Alessandro Florenzi ha seguito il gruppo senza problemi, come fatto anche con Patrick Schick, ormai prossimo al rientro. Si è rivisto anche Luca Pellegrini, che sembra quasi pronto a mettersi alle spalle il brutto infortunio al legamento crociato subito in estate.
Secondo le prime indicazioni, comunque, Eusebio Di Francesco non dovrebbe accantonare il dogmatico 4-3-3. Davanti ad Alisson, Fazio e Manolas dovrebbero essere i centrali, anche se l'ex Tottenham e Siviglia sarebbe incalzato da Juan Jesus. Sulle fasce, invece, non dovrebbero avere rivali Florenzi e Kolarov. Nella zona mediana del campo, al fianco di De Rossi e Strootman, potrebbe essere riconfermato Nainggolan, ma attenzione al giovane e rampante Pellegrini, pronto a dire la sua anche in giallorosso dopo la felicissima parentesi in neroverde, con la maglia del Sassuolo. Ai lati di Edin Dzeko, infine, El Shaarawy e Diego Perotti, scalpita però Gregoire Defrel.
Roma (4-3-3): Alisson; Florenzi, Fazio, Manolas, Kolarov; Strootman, De Rossi, Nainggolan; Perotti, Dzeko, El Shaarawy.