Eusebio Di Francesco ha da poco concluso la conferenza stampa in vista del match di domani contro la Lazio. Andiamo a sentire le sue parole!
Ha iniziato parlando proprio del derby, il suo primo da allenatore della Roma: "Non è mai una partita come le altre. Da allenatore sarà ancora più dura da vivere, il calciatore ha la fortuna di mettere in campo tutto. Da allenatore spesso dipendi più dagli altri, quindi sarà più difficile per me. Sono contento di potermela giocare, tra due squadre che stanno vivendo un ottimo momento. Voglio togliere il derby dalla classifica. E’ una partita unica, diversa dalle altre, che potrebbe darci il là ma giocheremo per i tre punti al di là di tutto. La Lazio è bravissima nelle ripartenze e dobbiamo stare attenti ma neanche dobbiamo snaturarci".
Di Francesco ha poi fatto un focus proprio sulla Lazio di Simone Inzaghi: "Per aver fatto i punti che ha fatto significa che ha creato difficoltà a tutti. Hanno grande capacità di andare in verticale con Immobile che ha una qualità impressionante di attaccare la profondità, lo ha fatto anche con l’Italia. Dobbiamo tenerne conto, è l’arma in più della Lazio per i gol e gli assist. Sono numeri davvero importanti".
Sul momento dei giallorossi: "Stiamo crescendo insieme in un certo percorso e non lo cambierò neanche in questa partita. Poi vedremo se andrà bene, ma non dirò mai di partire per pareggiare una partita. Bisogna dare una mentalità in tutte le situazioni". L'allenatore della Roma ha poi analizzato alcuni suoi giocatori, Kolarov: "E’ tranquillo, l’altra volta mi sono fatto male al ginocchio e lui mi ha fatto una battuta ‘guardi che io ho giocato con la Lazio, non lei!’ Sarà una partita particolare per lui, ma ha grande forza e personalità e sono convinto che la affronterà nel modo giusto" e Schick: "Non ha dolore, è in crescita. Ha una fibrosi muscolare, si rischia di farsi male da altre parti. Dobbiamo portarlo al top per rientrare con me e avere subito un percorso di campo, nel giro di 4 giorni metterlo in campo. Non tutti reagiscono allo stesso modo, fisicamente ed emotivamente. Io ho chiesto ai dottori di darmelo solo quando lui riferisce di essere al top. Lui si sta allenando, ha fatto anche qualcosa con il gruppo ma non con il pallone. Sta migliorando, sta bene ma lo voglio in condizioni ottimali".