L’esordio stagionale nella gara vinta contro il Crotone allo Stadio Olimpico faceva presagire l’inizio – finalmente – della sua avventura giallorossa. Oggi però arriva la doccia gelata: Rick Karsdorp ha riportato rottura del legamento crociato anteriore del ginocchio sinistro. Nonostante il giocatore fosse felice per il suo debutto a fine gara - “Credo di essere stato sufficiente, ma posso fare di più. Mi sono sentito come un bambino” - e non avesse dato alcun segno di un possibile infortunio, se non una lieve zoppia che poteva essere riconducibile ad un rientro da una lunga inattività o a qualche scontro di gioco, la Roma comunica sul suo sito ufficiale la diagnosi impietosa, che non lascia spazio a interpretazioni:
“Nell’immediato post partita di Roma-Crotone, Rick Karsdorp è stato visitato dallo staff medico della Roma per riferito trauma distrattivo-distorsivo al ginocchio sinistro, subito durante il secondo tempo della gara. A seguito dell’immediato sospetto clinico di compromissione legamentosa, il calciatore è stato sottoposto in nottata a un controllo strumentale che ha confermato la rottura del legamento crociato anteriore del ginocchio sinistro. Nel pomeriggio di oggi l’atleta sarà sottoposto a un controllo specialistico da parte del Prof. Mariani per pianificare l’iter terapeutico”.
Ecco quindi che lo sfortunato terzino si sta sottoponendo in queste ore a delle visite specialistiche a Villa Stuart, con l’operazione fissata per domani mattina; da quel momento, saranno necessari almeno 5 o 6 mesi di stop per recuperare ed essere di nuovo disponibile. La mala sorte si è davvero abbattuta sull’olandese classe ‘95, visto che contro il Crotone era la prima presenza dopo altri 4 mesi di inattività dovuti ad un’altra operazione, al ginocchio destro quella volta, subita nello scorso giugno.
Sfortuna sì, ma qualche domanda sullo staff atletico e medico del club potrebbe sorgere: questa è la decima rottura di crociati di tesserati giallorossi nel giro di 18 mesi, dal triplo intervento di Strootman a quelli per i giovani Pellegrini e Tumminello – quest’ultimo infortunatosi dopo poche presenze con il Crotone in prestito. Ora per Eusebio Di Francesco si complica decisamente la questione terzini, perché a sinistra Emerson Palmieri sta recuperando anche lui da un infortunio identico, mentre Florenzi è appena rientrato dallo stesso problema - con annessa doppia operazione. In più l’italiano, nelle idee del tecnico, sarebbe stato utile in una posizione più avanzata, come visto nelle prime uscite; adesso, di fatto, Florenzi è l’unico terzino destro disponibile in rosa, oltre a Bruno Peres, anche lui non al meglio della condizione, per una Roma che si ritrova con la coperta corta in vista degli impegni in Italia ed in Europa.