La Roma si approccia alla sfida contro il Torino con moltissimi motivi per essere ottimista: il primo di questi è dato dal pareggio a Londra contro il Chelsea. I giallorossi hanno mostrato passi in avanti sul piano del gioco e dal punto di vista di quella mentalità vincente che troppo spesso la squadra ha evidenziato di non possedere. Se l'ultima sconfitta contro il Napoli ha creato qualche grattacapo per la classifica, lo stesso non si può dire riguardo al morale; nell'ambiente capitolino c'è la consapevolezza che si sarebbe meritato almeno il pareggio contro un Napoli bravo ma anche fortunato in occasione dei legni colpiti dalla Roma.
C'è ottimismo anche per quanto riguarda l'infermeria dato che si sta finalmente svuotando: Strootman è tornato in forma e si giocherà il posto da titolare con Pellegrini; Karsdorp andrà finalmente in panchina e dalle prossime partite insidierà Peres per il posto da titolare a destra in difesa; per quanto riguarda Schick invece c'è più cautela ma sono circolate delle voci secondo cui il ceco esordirà la prossima settimana, voci confermate anche da Di Francesco che in conferenza stampa ha espresso la volontà di affidarsi a lui nel breve periodo. Restano indisponibili Manolas per la lesione muscolare e Palmieri per il solito legamento crociato, il terzino italo-brasiliano però sta bruciando le tappe e dovrebbe tornare prima di Natale.
A sbarrare la strada alla Roma ci sarà il Torino: i granata vengono da due 2-2 consecutivi contro Verona e Crotone e non vincono esattamente da un mese. Si presenteranno con Sadiq titolare in attacco supportato da Niang, Iago e Lijajic; a centrocampo giocheranno quasi sicuramente Baselli e Rincon mentre in difesa i centrali saranno Moretti e N'Koulou con De Silvestri a rilevare Barreca a destra e uno tra Molinaro e Ansaldi sull'altro out.
Per quanto riguarda la formazione della Roma in porta giocherà Alisson, in difesa Peres, Jesus, Moreno e Kolarov; a centrocampo Pellegrini, De Rossi e Nainggolan mentre davanti oltre all'inamovibile Edin Dzeko giocheranno due tra Florenzi, Perotti ed El Shaarawy, con il primo sicuro del posto in attacco o in difesa in luogo dell'altalenante Bruno Peres.