La notizia era nell’aria ed ora arriva la conferma ufficiale. La Roma comunica sul suo sito che "Dopo l’infortunio che lo ha costretto a uscire dal campo nella sfida contro il Napoli di sabato, Kostantinos Manolas è stato oggi sottoposto a controlli clinico-strumentali. Gli esami hanno messo in evidenza la presenza di una lesione di primo grado muscolo/fasciale dell’adduttore lungo di sinistra”.
Tradotto, il difensore greco resterà lontano dai campi per almeno un mese. Niente doppia sfida – fondamentale in chiave qualificazione agli ottavi in Champions League – contro il Chelsea ed altre gare importanti in Serie A come quella contro il Torino settimana prossima, ma anche Crotone, Bologna e Fiorentina. Si cercherà in tutti i modi di recuperare Manolas almeno per il derby contro la Lazio, fissato per il 18 novembre. Il calciatore ha accusato un problema nella partita contro il Napoli sabato sera all’Olimpico, in un contrasto con Mertens. La smorfia di dolore del greco era inequivocabile fin da subito: infortunio muscolare e probabile – ora certo – lungo stop. Ancora una volta un giocatore della Roma finisce ai box per un problema di questo tipo.
Manolas è il dodicesimo della serie, dopo Bruno Peres, Hector Moreno, Perotti, Defrel, Schick, Strootman, Pellegrini ed El Shaarawy, oltre al giovane Nura ed a Karsdorp, arrivato dal Feyenoord in estate già in non perfette condizioni – in realtà Pellegrini ed El Shaarawy si sono infortunati in Nazionale. È chiaro però che la preparazione estiva di Pinzolo non sia stata adeguata e che finisca per forza nel mirino della critica. Eusebio Di Francesco si appella alla sfortuna, che è inevitabilmente entrata in circostanze quali i gravissimi infortuni occorsi a Emerson Palmieri – nella scorsa stagione - ed al giovane Luca Pellegrini, entrambi out per la lesione del legamento crociato, ma non si può non reputare perlomeno sospetto questo dato incontrovertibile.