Seconda giornata del gruppo B di Championns League che vede affrontarsi a Baku Qarabag e Roma, con quest'ultima che si era imposta come obbiettivo quello di vincere per inaugurare i 3 punti anche in Champions, dopo la convincente prestazione contro l'Atletico Madrid alla prima giornata, partita che fruttò solo però 1 punto. Vittoria che di fatto è arrivata, a seguito di una partita ben giocata dai ragazzi di Di Francesco che si impongono per 2-1 sugli azeri grazie ai gol nel primo tempo di Manolas e Dzeko. Giallorossi che tornano a vincere in trasferta in Champions dopo ben 7 anni nel giorno del compleanno del simbolo di Roma, Francesco Totti. Roma che si porta in vetta a 4 punti nella classifica del gruppo B, aspettando il big match di stasera tra Chelsea e Atletico Madrid.
Di Francesco che, come era lecito aspettarsi, attua un mini turnover in vista di Milan-Roma. Oltre Perotti, indisponibile per un problema rognoso alla caviglia, l'ex allenatore del Sassuolo fa riposare Florenzi, Strootman e De Rossi, rimpiazzati rispettivamente da B.Peres, Pellegrini e Gonalons. Il Qarabag scende in campo col solito 4-2-3-1 difensivo, con Bruno Henrique sulla fascia e Ndlovu unica punta.
Primo tempo dominato dalla Roma, che grazie alle sue eccelse qualità nel palleggio domina in mezzo al campo e fa girare bene la sfera; al 7' minuto la partita si sblocca, con Pellegrini che sfrutta una palla ribattuta male dal portiere di casa, crossa in mezzo e Manolas di testa è abile e pronto a siglare il gol che porta in vantaggio la Roma. Qarabag attendista e poco pericoloso nei primi 15 minuti, che vedono i giallorossi portarsi sul 2-0 proprio al 15' grazie al pregevole fraseggio sullo stretto tra Defrel ed El Shaarawy che mette Edin Dzeko davanti al portiere, bosniaco che spedisce la palla con violenza sotto la traversa. La superiorità qualitativa dà fin troppa sicurezza ai giallorossi che al 20' si ritrovano soli davanti al portiere con El Shaarawy che sciupa malamente e calcia centralmente. Dalle palle inattive la Roma crea i maggiori pericoli, come al 25' minuto con Gonalons che salta più in alto di tutti e non è bravo però a sfuttare al massimo il cross del solito Kolarov. Lo stesso Gonalons si rende protagonista della partita, stavolta in negativo, perdendo ingenuamente palla e regalando di fatto il gol del 2-1 a Pedro Henrique che è abile a cogliere un bel passaggio di Ndlovu e battere Alisson alla sua sinistra. La Roma riprende in mano la partita e continua a gestirla con personalità, arrivando vicina al terzo gol con El Shaarawy al 33'. Provvidenziale Sehic. Gara con molto agonismo in campo, che verso la fine del primo tempo porta l'arbitro Dias ad ammonire Garayev, Henrique e Gonalons; nulla più da segnalare per un primo tempo che vede la Roma avanti con merito e con rabbia per un gol che apre una partita che non era mai stata in bilico.
Secondo tempo più noioso rispetto al primo, con la Roma a fare la partita e il Qarabag pronto a ripartire. Al 58' ritorno in Champions League per il beniamino dei tifosi Florenzi, che prende il posto di Defrel e torna nel ruolo di esterno alto. Nella totale gestione della partita della Roma, al 61' Bruno Peres ci prova con un tiro dalla notevole distanza che però non sorprende l'attento portiere azero. Al 67esimo esce Gonalons che lascia il posto a Daniele De Rossi, che, nel giorno del compleanno del capitano storico Francesco Totti, ci teneva a scendere in campo per festeggiare al meglio con la squadra il compleanno del "Re di Roma". Giallorossi che continuano nella loro gestione della partita, concedono poco e girano molto la palla a centrocampo, che si vede cambiare quando all'82' entra Strootman al posto dell'estroso Pellegrini. Qarabag che arriva sporadicamente sotto porta, senza creare particolari problemi ad Alisson; il neo entrato Elyounussi si rende partecipe di una bella azione personale che tramonta, insieme alle residue speranze del Qarabag, oltre la traversa. Ultima occasione per Ndlovu al 44' che manda di poco a lato un colpo di testa che fa venire i brividi ai tifosi giallorossi. Emozioni finite a Baku, triplice fischio di Dias e missione compiuta per la Roma, che pur con qualche brivido porta a casa i 3 punti e sale momentaneamente al primo posto nel girone.