Si avvicina a grandi passi il secondo appuntamento europeo dell'Atalanta in questa stagione. Dopo l'ottima vittoria contro l'Everton, gli orobici dovranno vedersela contro il Lione di Fekir per confermare la testa del gruppo e Gian Piero Gasperini ha presentato il match in conferenza stampa a partire proprio dalla stella lionese che ha ammesso di non conoscere il Papu Gomez: "Noi viviamo questa esperienza con entusiasmo, ma non solo per partecipare. Cerchiamo, come abbiamo già fatto nella prima gara, di approcciarci con curiosità e rispetto a questa manifestazione che per l'Atalanta è una novità dopo tanti anni. C'è ambizione per raggiungere l'obiettivo. quando giocherà nella nazionale argentina e me lo auguro viste le convocazioni, il calcio permette di conoscere in fretta i giocatori emergenti, pur non essendo un ragazzino. Noi non ne usciamo risentiti, lo sapevamo che arrivavamo come poco conosciuti, speriamo di farlo in campo".

Se qualcuno poteva pensare che i nerazzurri arrivassero in Francia con un pensiero al campionato, dove domenica si scontreranno con la Juventus, ci pensa Gasperini a fugare questo dubbio: "Alla Juventus ci penseremo da venerdì, per noi è una manifestazione che vogliamo giocare al meglio delle nostre possibilità. Giochiamo sul loro campo, l'attenzione è solo ed esclusivamente sulla gara di domani". Anche perché il Lione è una squadra abituata a giocare a questi livelli grazie ai molti anni di permanenza in Champions League e per questo motivo, i transalpini, non possono essere sottovalutati: "Il Lione è stato tra le migliori in Europa, è chiaro che quando giochi contro questo tipo di squadre devi sbagliare molto poco. Hanno calciatori di assoluto valore per forza fisica, tecnica, sta realizzando di più ma subisce qualcosa. Credo abbia margini di crescita importanti. Ma abbiamo affrontato il Napoli e la Roma, giocheremo contro la Juventus... sarà un match come se dovessimo giocare contro di loro. Fekir lo abbiamo seguito. Con i mezzi che ci sono puoi conoscere tutti". Tuttavia, l'Atalanta, scenderà il campo per giocarsi le proprie carte, conscia che un risultato di prestigio al Parc Olympique Lyonnais potrebbe valere già qualcosa in ottica del passaggio del turno: "Per loro parlano i risultati che hanno ottenuto nella scorsa stagione. Il valore di questa squadra, anche se in questo momento ha inserito qualche giovane, è assoluto. Sapevamo gi aal momento del sorteggio di essere capitati in un girone difficile. Fatte tutte queste premesse c'è la gara , noi abbiamo le nostre opportunità, ci metteremo in campo nel modo migliore. Ma noi non rinunciamo, dopo la prima giornata per noi può essere molto importante. Fare risultato a Lione vuol dire mettere concretamente in atto qualcosa di credibile per il passaggio del turno".

Gasperini ha recuperato in extremis anche Josip Ilicic. Ieri lo sloveno sembrava non dover partire per la Francia, ma oggi si è aggregato al gruppo ed ora è sul campo del Lione ad allenarsi con il gruppo. Il Gasp, però, frena gli entusiasmi: "Intanto è convocato, è venuto qui. Vediamo domani che soluzione e come starà". L'unico assente certo sarà invece Toloi: "Abbiamo l'unica defezione, quella di Toloi, poi dobbiamo decidere e vedere come sta Ilicic. Poi per l'assetto è già abbastanza definito, può esserci qualche variante di giocatore. Non di assetto".