Non proprio un posticipo di lusso, non ancora, ma le prospettive per Fiorentina e Atalanta possono rendere questa sfida, valida per la sesta giornata di Serie A 2017/18 e deputata a chiudere il programma del weekend, un quasi spareggio per l'Europa, soprattutto a lungo termine. Due compagini differenti, una nuova, che si sta scoprendo giornata dopo giornata guadagnando certezze, mentre l'altra è consolidata, si è resa tale lo scorso anno con un cammino da sogno e punta alla riconferma, la parte più difficile.

Fermi a 6 punti i Viola in classifica dopo l'inizio - come preventivabile - a rilento e la sconfitta di mercoledì sul campo della Juve, un k.o. preventivabile e nemmeno negativo sotto il profilo dell'organizzazione. Hanno invece dilagato gli orobici, 5-1 contro il Crotone, una vittoria che li ha fatti salire a sette punti. I precedenti sono però da incubo per i nerazzurri contro la Fiorentina: prima dei due ultimi 0-0, tra casa e trasferta i toscani avevano vinto 8 gare consecutive. Nel nuovo millenno 4 vittorie orobiche in 26 gare, l'ultimo successo a Firenze risale addirittura alla stagione 1992/93. Più di un tabù da sfatare, per Gasperini.

Qui Fiorentina

Stefano Pioli dovrà fare a meno dello squalificato Milan Badelj dopo il rosso rimediato allo Juventus Stadium. Il croato è l'unico indisponibile di una squadra in salute - compreso il recuperato Laurini - con Pioli che ha ampia gamma di scelta, ma potrebbe ancora puntare sul suo classico undici. Tra i pali Sportiello, davanti a lui difesa a quattro con Pezzella ad affiancare Astori in difesa, con Biraghi confermato a sinistra ed il rientro di Bruno Gaspar sulla destra. A centrocampo Carlos Sanchez prende il posto di Badelj vicino a Veretout, possibile che sulla trequarti davanti a loro trovi una maglia Eysseric, con Chiesa sulla sinistra e Benassi a destra. Verso il riposo Thereau e verso la panchina Gil Dias. Davanti la punta nel 4-2-3-1 Viola è il Cholito Simeone.

L'undici di Pioli

Qui Atalanta

Proseguono le rotazioni per gli orobici, dalla difesa all'attacco. Questa volta Gasperini non ha annunciato formazioni, poiché probabilmente i dubbi sono molti, in tutti i reparti. Tra i pali Berisha dovrebbe mantenere il posto, davanti a lui possibile riposo per Masiello dal primo minuto con spazio a Palomino, insieme ovviamente a Toloi e Caldara. Hateboer e Gosens dovrebbero essere impiegati sulle corsie, ma Castagne ha ancora chances per ricandidarsi; al centro tira invece il fiato Freuler, con De Roon e Cristante a comporre il reparto mediano. In avanti rientra Kurtic, riposa uno tra Gomez ed Ilicic: al momento il grande ex sloveno sembra il favorito per accomodarsi in panchina. Unica punta ancora Petagna. Out soltanto Schmidt.

Le scelte di Gasperini

Calcio d'inizio alle ore 20.45 allo stadio Artemio Franchi di Firenze, gara che sarà diretta da Luca Pairetto.