"Accontentarsi è sbagliato, mi sarei aspettato qualche gol in più per quello che abbiamo creato. Ho visto continuità di crescita sia in alcuni individui che nel gioco complessivo. Peccato aver subito quel gol nel finale". Non si accontenta Eusebio Di Francesco, che nel ventre dell'Olimpico è intervenuto ai microfoni di Sky Sport per commentare la vittoria, la terza di fila, della sua Roma ai danni dell'Udinese. Punta a migliorare ancora il tecnico pescarese, che guarda ad un aspetto in particolare come segreto per l'enorme quantità di gioco creato.
"Il ritmo elevato è fondamentale quando si attacca, la maggior parte delle occasioni sono arrivate da palla rubata nella trequarti avversaria. Ora abbiamo maggiore consapevolezza, più coraggio nel proporre le giocate, tutto ciò grazie alle vittorie".
Uno sguardo anche alle prestazioni individuali, con l'ex Sassuolo che parla così della partita di Perotti e di Florenzi: "Ottima prestazione. Ha giocato bene anche a destra, in questa posizione tende ad accentrarsi di più e questo non mi dispiace. Diego è un ragazzo di grande disponibilità. Florenzi terzino? Secondo me ha grandi mezzi, la sua migliore qualità è la gestione della palla, quando si sgancia, avendolo fatto, ha visione da esterno alto. Deve migliorare nell'1 vs 1 difensivo, su questo ci stiamo lavorando, deve attaccare l'avversario e non aspettarlo in area. Ricordiamoci che è al 60% di condizione".
Inoltre, dopo i tre gol subiti in casa dall'Inter, molte delle note liete arrivano dalla difesa: "Se facciamo 30 tiri, 3-4 si possono anche concedere. Il numero delle volte che calci verso la porta dimostra la capacità di essere nella metà campo avversaria. Secondo me la difesa è migliorata più dell'attacco, tutta la squadra si muove insieme e in maniera più organizzata".
Ed infine, uno sguardo alle ambizioni che deve avere la sua squadra, senza però fissare obiettivi: "Si deve continuare a vincere, spazzando via tutti i dubbi. Per diventare una grande squadra bisogna migliorare tanto, una grande squadra non subisce gol alla fine, bisogna avere la testa per tutti i 95 minuti".