Due vittorie convincenti nel giro di cinque giorni hanno lanciato la Roma: il 3-0 al Verona e lo 0-4 di Benevento possono rappresentare un trampolino di lancio importante in vista delle prossime uscite, a partire da domani: i giallorossi ospitano l'Udinese all'Olimpico per centrare nuovamente i tre punti e cancellare la sconfitta interna contro l'Inter alla seconda giornata. Eusebio Di Francesco presenta in conferenza stampa la sfida della sesta giornata di Serie A, introducendola così: "Tutte le partite nascondono delle insidie dobbiamo avere lo stesso atteggiamento delle ultime due gare, partendo con la stessa forza. Affrontiamo una squadra che ha valori importanti e ha raccolto meno di quanto seminato".
Il filo conduttore delle tre partite in una settimana può essere ancora il turnover, visto che i tanti impegni ravvicinati chiamano il tecnico a rotazioni continue: "Il turnover diventa valido quando si raggiungono obiettivi, parlo sempre di collettivo e di due giocatori per ruolo - afferma Di Francesco - Le alternative devono essere un valore aggiunto, chi si sente col posto assicurato alza l'attenzione. Abbiamo giocatori importanti con qualità per decidere le partite, Dzeko può essere uno di questi, ma abbiamo costruito la rosa sul collettivo. Tutti sono indispensabili. Negli allenamenti siamo cresciuti moltissimo". Un collettivo che è la forza della squadra, la quale può competere con quelle che al momento sono le regine della Serie A, il duo di testa: "Credo di allenare una squadra che può competere con Juventus e Napoli, noi abbiamo cambiato tanto e stiamo recuperando terreno e consapevolezza".
Dalle rotazioni per ora sono esenti tre giocatori, finora sempre presenti e sempre fondamentali per la Roma, i quali saranno anche domani in campo: "Kolarov, Alisson e Dzeko giocheranno tutti e tre, poi valuteremo tra Qarabag e Milan. Penso sia giusto sfruttare questa onda di entusiasmo". Sulla via del recupero anche Nainggolan dopo l'assenza a Benevento: "Oggi sarà l'esame finale, dovesse essere ok potrebbe anche partire dall'inizio". Si potrebbe rivedere in campo anche Defrel, il quale al momento è partito giocando più da ala: "Pian piano tornerà in zona centrale, poi quando tornerà Schick farò altre valutazioni. Sull'ala destra sto cercando di alternare diversi giocatori e ho meno certezze, ma è normale, essendo giocatori nuovi come Under". Poi aggiunge, sempre sul giovane turco: "Ha fatto bene col Verona e un po' fatica a Benevento".
Considerazioni finali per quella che è ormai una certezza della Roma, ovvero Alessandro Florenzi, di cui Di Francesco parla in questi termini: "Può essere un jolly, ha la predisposizione per giocare in più ruolo. Per un allenatore è gratificante vedere questa disponibilità".