La Roma corre verso il terzo impegno della propria stagione di Serie A, dopo la sospensione dell'anticipo sul campo della Sampdoria di settimana scorsa. I giallorossi affrontano domani sera all'Olimpico il Verona in un match sulla carta agevole e che non dovrebbe creare problemi: la pochezza mostrata dagli scaligeri contro la Fiorentina domenica - sconfitta per 0-5 in casa - fa pendere quasi totalmente la bilancia del pronostico dalla parte della truppa di Eusebio Di Francesco, il quale potrebbe anche attuare un ampio turnover per l'occasione, dando spazio a diverse seconde linee, ma soprattutto riposo ai titolari.
Le novità maggiori si dovrebbero vedere a centrocampo, dove è sostanzialmente certo di una maglia da titolare Maxime Gonalons, il quale avrebbe già dovuto giocare sabato scorso a Marassi. Turno di riposo quindi per Daniele De Rossi, così come per Kevin Strootman. Il posto dell'olandese sarà di Lorenzo Pellegrini, anch'egli, come il compagno di reparto francese, al debutto dal primo minuto con la maglia giallorossa. A completare il trio di centrocampo Radja Nainggolan, intoccabile.
In difesa possibili due cambi, mentre Manolas e Kolarov sono certi del proprio posto. Sulla destra è certo il rientro in campo dal primo minuto di Alessandro Florenzi dopo quasi undici mesi di assenza: è stato lo stesso Di Francesco a comunicare in conferenza stampa il rientro del terzino destro, confermando anche la posizione tra i quattro dietro. Presumibilmente il classe 1991 indosserà anche la fascia di capitano, vista l'assenza di De Rossi. Al centro della difesa potrebbe invece toccare a Fazio prendere il posto di Juan Jesus, ballottaggio ancora aperto.
Nei tre davanti l'unico certo di una maglia è Dzeko: Schick, stando alle parole dell'allenatore giallorosso, non ha ancora nelle gambe i novanta minuti, ma è stato convocato e potrebbe giocare uno spezzone di gara. Difficile che trovi spazio dal primo minuto anche Under, mentre El Shaarawy è stato dichiarato "pronto" dal tecnico, che dovrebbe però togliere Perotti, a suo dire l'uomo più in forma e che sta meglio di tutta la squadra. Possibile uno spostamento a destra dell'argentino, con l'esclusione di Defrel e con il Faraone largo a sinistra. Per gestire le energie, la Roma si affida alle seconde linee.