Per la Juventus, dalla Germania, non arrivano solo gioie. Perchè se Benedikt Howedes è un giocatore in dirittura d'arrivo proprio dal Paese teutonico, dal ritiro della nazionale tedesca di Joachim Low le notizie sono decisamente peggiori. Non si è allenato oggi infatti il centrocampista bianconero Sami Khedira, convocato per le prossime partite contro Repubblica Ceca e Norvegia, a causa di un problema al ginocchio, zona delicata in cui l'ex Real Madrid non è nuovo ad avere problema.
Only @SamiKhedira (knee problem) was absent from this morning's session. He will undergo further tests soon. #DieMannschaft #CZEGER pic.twitter.com/YA75cf01sn
— Germany (@DFB_Team_EN) 30 agosto 2017
Una notizia che, dopo un'annata per la prima volta senza grossi problemi dopo tante stagioni, un po' preoccupa dalle parti da Torino. In queste ore il mediano verrà sottoposto a degli esami per conoscere meglio l'entità di questo stop, di cui al momento è impossibile prevedere le tempistiche. Considerando anche quanto occorso a Claudio Marchisio negli ultimi giorni, di fatto Max Allegri rischia di trovarsi con i soli Pjanic, Sturaro, Matuidi e Bentancur per occupare le due caselle da titolare del 4-2-3-1 per almeno un mese - e anche qui, la situazione del Principino a livello fisico è comunque delicata ed è meglio evitare di forzare il recupero, perchè ciò potrebbe portare a problemi futuri magari di peggiore entità.
In quest'ottica, la Vecchia Signora sta valutando di tornare subito sul mercato, fra oggi e domani, per trovare a basso costo un'opzione per completare il reparto. Sicuramente non si tratterà di Kevin Strootman, sogno proibito di Marotta e Paratici, che la Roma non vuole lasciar partire e che, comunque, non potendo più inserire Cuadrado nella trattativa, rappresenterebbe un investimento troppo importante. In Spagna si è parlato a lungo di André Gomes, un profilo che è stato però escluso ai margini del sorteggio dei gironi di Champions League, in cui fra l'altro i campioni d'Italia sfideranno proprio il Barcellona, proprietario del cartellino, che dunque preferirebbe non dare via il portoghese ad una diretta concorrente. L'altra idea era stata Moussa Sissoko, ma il Tottenham ha già dettato le sue condizioni alle vari pretendenti: 5 milioni per il prestito e 25 per l'obbligo di riscatto, senza altre condizioni, per lasciar andare via il francese (che gli Spurs pagarono una cifra simile un anno fa). Difficile insomma, con questi tempi tecnici, trovare un profilo adatto che venga lasciato partire in prestito: più facile che si vada a pescare dalla Primavera, puntando magari sul talentuoso Manolo Portanova, classe 2000 acquistato quest'estate.