L'urna di Montecarlo non è stata apparentemente benevola con l'Atalanta, la quale nel proprio girone di Europa League dovrà affrontare due delle favorite per la vittoria finale, come Everton ed Olympique Lione, oltre ai ciprioti dell'Apollon Limassol. Avversarie di altissimo livello, sulla carta molto difficili per gli orobici, ma allo stesso tempo sfide intriganti che possono fornire un importante feedback ai nerazzurri riguardo il processo di europeizzazione che il calcio italiano sta portando avanti. Lo scorso anno tra le realtà di provincia è stato il Sassuolo ad inserirsi tra le grandi come sorpresa, quest'anno è invece toccato ai bergamaschi, che sono andati ben oltre il confine posto dagli emiliani in termini di sorpresa.
Valutando le rose e la portata delle squadre del gruppo, appare lampante come l'Apollon Limassol si candidi prepotentemente a squadra materasso del raggruppamento, sebbene le trasferte contro le underdog possano tradizionalmente riservare delle insidie in Europa League. L'Atalanta dovrà raccogliere il massimo, ovvero sei punti, dalle due sfide contro i ciprioti per poi giocarsi il massimo nelle sfide casalinghe contro Everton e Lione. Su questo aspetto potrebbe incidere negativamente la lontananza dall'Atleti Azzurri d'Italia, visto che le partite in casa si terranno a Reggio Emilia, nel Mapei Stadium, causa irregolarità rispetto alle normative Uefa dell'impianto di Bergamo.
Globalmente, a partire favorito è comunque l'Everton, che ha il giusto mix di esperienza e gioventù, oltre ad un tasso tecnico complessivo comunque superiore a quello del Lione. I francesi in estate hanno perso pezzi pregiati e, sebbene possano contare su giocatori di talento come Depay, Fekir e Cornet, non ancora sono del tutto solidi e appaiono molto indeboliti rispetto alla stagione passata, quando arrivarono fino in semifinale prima di essere eliminati dall'Ajax.
Tanti cambiamenti anche per l'Everton, ma in prospettiva e come profondità della rosa i Toffees sono decisamente migliorati, considerando anche che manca l'ultimo tassello, ovvero un attaccante di caratura internazionale, da aggiungere ad un mosaico già intrigante. L'Atalanta può fare leva sull'organizzazione per giocarsela con i ragazzi di Koeman, soprattutto alla prima del girone, quando gli inglesi dovranno trovare le distanze essendo una squadra molto nuova con diversi elementi arrivati in estate. Con il Lione, invece, le chances di fare risultato sono maggiori.
Il passaggio del turno sarebbe un sigillo importante non solo per il club, ma anche per la Serie A e per il calcio italiano. Il prodotto Doc di Giampiero Gasperini è infatti di fronte ad un test non solo complicato, ma anche probante: uscirne con la qualificazione in mano sarebbe il meritato premio ed un attestato europeo più che importante.
Il calendario dell'Atalanta:
14 settembre, ore 19: Atalanta - Everton a Reggio Emilia
28 settembre ore 21.05: Lione - Atalanta a Lione
19 ottobre ore 21.05: Atalanta - Apollon Limassol a Reggio Emilia
02 novembre ore 19: Apollon Limassol - Atalanta a Nicosia
23 novembre ore 21.05: Everton - Atalanta a Liverpool
07 dicembre ore 19: Atalanta - Lione a Reggio Emilia