La Roma ha strappato la sua prima vittoria su un campo difficile come quello di Bergamo, non vinceva all'Atleti Azzurri d'Italia dal 2014. Il risultato è arrivato malgrado un gioco latitante, grazie a Kolarov che ha subito timbrato il cartellino con una punizione; oltre al risultato c'è da evidenziare una continuità rispetto alla Roma spallettiana nel saper soffrire e compattarsi per portare a casa tre punti.
Il tecnico Di Francesco è arrivato a colloquio con i giornalisti visibilmente soddisfatto e sollevato dopo la vittoria, infatti erano molti gli scettici nei suoi confronti dopo la disfatta di Vigo. Riguardo la partita ha voluto evidenziare come fosse importante vincere per partire bene, limitando la sofferenza al quarto d'ora finale: "Gli ultimi 15 minuti abbiamo sofferto, dovevamo gestire meglio la punizione finale, con esperienza in più avemmo potuto farlo in modo diverso. la capacità di soffrire, la determinazione l' ho vista, dal punto di vista del gioco dobbiamo fare meglio. Ho sentito parlare di una squadra vuota, oggi ha messo in campo carattere. Abbiamo sbagliato troppo in zona centrale, ma realmente l’Atalanta non è mai stata pericolosissima tranne sul palo. L’idea di gioco deve essere ancora assimilata, quando queste vittorie le fanno le grandi si definiscono sporche e nella sofferenza non ci siamo mai disuniti."
L'ex tecnico del Sassuolo è poi tornato sulla sconfitta di Vigo: "Si è parlato solo della figuraccia di Vigo, mentalmente i ragazzi volevano fornire una prestazione differente. Abbiamo sbagliato troppo a livello di palleggio, ma determinati atteggiamenti mi sono piaciuti. Dobbiamo fare meno errori, buttare meno palloni via, la squadra ha le capacità per farlo, io lo voglio rischiando anche qualcosina. Siamo stati contratti all’inizio”.
Di Francesco ha commentato l'evidente difficoltà della Roma nel creare occasioni da gol, i giallorossi hanno chiuso con un solo tiro in porta: "L'Atalanta ha giocato bene ma noi abbiamo difeso abbastanza bene, loro ci hanno creato difficoltà da nostri errori, abbiamo sviluppato la maniera non in maniera perfetta, possiamo fare molto meglio. Più che occasioni, ci sono state situazioni che avremmo potuto sfruttare meglio, posso dire che oggi sono più bravo a difendere che attaccare, contenti?"