La nuova Atalanta in versione europea ha già cominciato a funzionare. Contro il Valencia al Mestalla nel trofeo Naranja, i nerazzurri hanno vinto la terza amichevole contro avversari internazionale, dopo il Lille nel Trofeo Bortolotti ed il Borussia Dortmund in Austria. Gian Piero Gasperini, senza due elementi fondamentali come Caldara e Spinazzola, ha scelto di schierare i suoi con il classico 3-4-1-2: Toloi, Palomino e Masiello a formare il trio difensivo davanti a Berisha, Hateboer e Gosens sulle corsie laterali, con Cristante e Freuler nel mezzo, mentre in attacco Kurtic a sostegno della coppia Petagna-Gomez.
L’Atalanta si porta subito in vantaggio al 13’ con il colpo di testa vincente di Rafael Toloi, bravo ad anticipare l’uscita non impeccabile di Neto, sul cross dalla sinistra del Papu Gomez; il Valencia reagisce e trova il pareggio grazie alla zampata di Ruben Vezo, che approfitta di una distrazione della retroguardia nerazzurra su un calcio di punizione dalla corsia mancina. La seconda metà del primo tempo è appannaggio dei padroni di casa, con Berisha che si supera su Zaza e Masiello che salva il successivo tentativo di tap in di Rodrigo al 31’, mentre al 37’ Gayà trova la rete con un bel pallonetto, ma il terzino spagnolo è in fuorigioco e l’arbitro annulla. La ripresa è di nuovo equilibrata e l’Atalanta accelera attorno al 64’: Hateboer e Gomez sfiorano il vantaggio, poi è Josè Luis Palomino a piazzare il colpo del 2-1 sugli sviluppi di un corner del Papu al 65’; il Valencia si riversa in avanti alla caccia del pareggio, ma la difesa bergamasca tiene fino alla fine e conquista un’altra vittoria prestigiosa contro un avversario di livello.
Dunque ancora tante indicazioni positive per il tecnico Gasperini in vista della nuova stagione: nonostante le partenze importanti di Conti e Kessiè e senza poter disporre di due pedine fondamentali come Caldara e Spinazzola, il mister di Grugliasco è riuscito a porre rimedio senza problemi. Gli unici due nuovi acquisti in campo, ossia Palomino e Gosens, hanno convinto, così come Hateboer sulla corsia destra; le solite certezze sono rappresentate dal Papu Gomez – due assist e tante buone giocate – e da Freuler in mezzo al campo, oltre che alla granitica difesa in cui anche un neo arrivato come l’ex Ludogorets si è sentito fin da subito a proprio agio, protetto da Toloi e Masiello.
Non c’è tempo di riprendere fiato però, perché per oggi alle 17 è fissato l’appuntamento con l’ultima amichevole estiva, quella contro il Venezia dell’ex Pippo Inzaghi allo stadio di Bergamo, prima di concentrarsi sul primo impegno ufficiale in Serie A, il 20 agosto alle 18, contro la Roma.