Operazione Spagna. Un doppio impegno per valutare condizione e progresso, per assorbire i dettami di una nuova guida tecnica ed inserire le novità di mercato. La Roma sbarca a Siviglia, questa sera, alle 22, amichevole di lusso con i padroni di casa di Berizzo, domenica, poi, seconda fermata a Vigo. Fatiche ravvicinate, minuti nelle gambe, incombe la massima serie, giusto tirare le somme. Il mercato chiede ancora spazio, Monchi lavora per rifinire la rosa, per centrare l'ultimo colpo in grado di pilotare la Roma a un passo dalle candidate al titolo, Juventus e Napoli. Un esterno d'attacco in grado di spostare gli equilibri. Mahrez, ovviamente. Fior di milioni, il "no" prolungato del Leicester, un braccio di ferro che non trova al momento sbocchi.

Di Francesco sa di avere comunque un organico di qualità, giocatori adatti al suo credo. L'undici titolare assomiglia ad una versione definitiva, al netto di assenze dettate dagli infortuni. Senza Emerson e Florenzi si riduce il margine di scelta, ma la formazione non perde di forza. A sinistra, spazio per Kolarov, profilo di esperienza, un innesto prezioso nella linea a quattro orfana di Rudiger. Al centro, da affinare l'intesa tra Moreno e Manolas. Il greco, prima ad un passo dall'addio e poi trattenuto ed eretto a simbolo, rappresenta la certezza. Sulla destra, Bruno Peres, chiamato ad un'evoluzione in fase difensiva per cancellare le falle della prima stagione in giallorosso. 

Mediana tipo, con De Rossi, prima stagione da leader emotivo dopo l'addio di Totti, a proteggere la retroguardia. Disimpegno semplice ed educato, recupero palla, inserimento. Centrocampista totale, come Nainggolan, corteggiato dall'Inter e blindato dalla Roma. Infine, Strootman. Sirene bianconere, ma la Roma chiude la porta. Pellegrini, come annunciato nei giorni scorsi, parte in seconda fila, ma ha il talento per cogliere l'occasione. Spazio, probabilmente, nella ripresa, di certo con il Celta. Medesimo discorso per Gonalons. 

Dzeko guida il tridente, ai suoi lati Perotti, uomo di tocco ed equilibrio, e Defrel, richiesto espressamente dal tecnico. Curiosità per apprezzare il giovane Cengiz Under, tra i più positivi nel pre-campionato. 

I convocati

Portieri: Alisson Becker, Bogdan Lobont, Andrea Romagnoli, Lukasz Skorupski

Difensori: Abdullahi Nura, Leandro Castan, Bruno Peres, Federico Fazio, Rick Karsdorp, Aleksandar Kolarov, Kostas Manolas, Hector Moreno, Juan Jesus

Centrocampisti: Kevin Strootman, Daniele De Rossi, Maxime Gonalons, Radja Nainggolan, Lorenzo Pellegrini, Gerson Santos

Attaccanti: Diego Perotti, Gregoire Defrel, Edin Dzeko, Juan Manuel Iturbe, Marco Tumminello, Sadiq Umar, Cengiz Under

Canonico 4-4-2 per il Siviglia. Più di una conoscenza del calcio italiano. Muriel, ex Samp, fa coppia davanti con Nolito, altro colpo del mercato estivo. Kjaer trova una maglia nei quattro a difesa di Sergio Rico. Affianca Lenglet. Sull'out di sinistra, un gradito ritorno in Spagna. Jesus Navas, dopo la parentesi al City, torna a vestire la maglia del Siviglia. Con Correa, un pacchetto esterno di corsa ed imprevedibilità. In mediana, infine, N'Zonzi, ancora in orbita Juventus. 

Sergio Rico; Mercado, Lenglet, Kjaer, Escudero; Correa, N'Zonzi, Pizarro, J.Navas; Muriel, Nolito