Edin Dzeko è seriamente intenzionato a trascinare a suon di goal la sua Roma. Intervistato in esclusiva da goalnation.com, il possente attaccante bosniaco getta le basi in vista della prossima stagione, promettendo spettacolo e reti pesanti: "La scorsa è stata una delle migliori stagioni della mia carriera - esordisce - ho segnato tanti goal e giocato molto bene. Dopo un primo anno difficile, sono migliorato. Sono molto grato ai miei compagni di squadra e al personale tecnico della Roma: senza di loro nulla sarebbe stato possibile".
In merito ai suoi inizi stentati, che lo vedono poco pungente nelle prime stagioni con una nuova maglia, Dzeko sembra aver trovato una spiegazione convincente: "Le prime stagioni sono sempre difficili, lo è stato anche nel Manchester City. Forse ho solo bisogno di un po’ di tempo per abituarmi ai nuovi avversari, ai miei nuovi compagni di squadra e al nuovo campionato: tutto è diverso. Tatticamente il campionato italiano è il campionato migliore del mondo. Le cose che ho imparato qui non le avrei apprese da nessun’altra parte. Tutte le squadre di Serie A sono molto preparate, soprattutto in difesa, e per un attaccante è difficile segnare".
E, parlando della pressione, l'attaccante bosniaco non nasconde la tensione pre-gara, sempre presente nonostante le molte partite disputate nei migliori stati del mondo: "La pressione c’è sempre. Il primo anno è stato difficile, poi mi sono adattato e le cose sono andate meglio. Il gol è fondamentale, e anche adesso avverto la pressione, nonostante abbia fatto bene nell’ultima stagione. Ora sta per iniziare la terza e so che dovrò fare ancora di più. Il mio obiettivo? Migliorarmi sempre e aiutare la mia squadra: quest’anno dobbiamo fare bene in Champions League e abbiamo sempre come obiettivo vincere il campionato". In ultimo, Dzeko rivela il suo giocatore preferito: "Andriy Shevchenko: è sempre stato speciale e il migliore".