La Roma ha iniziato la stagione 2017 con il ritiro di Pinzolo, sede fissa del ritiro estivo nelle ultime stagioni, con diverse novità. In campo, dove non c'è Francesco Totti per la prima volta dopo più di 20 anni e in panchina, con Eusebio Di Francesco al posto di Luciano Spalletti. Il mercato è già stato molto movimentato fino a questo momento, soprattutto in uscita, ma il tecnico non sembra essere preoccupato.
Di Francesco ha parlato ai microfoni di Roma Radio, chiarendo questo concetto: "Come sto vivendo questi momenti? Molto bene, sono cambiate tantissime cose in meglio da quando ero team manager, anche noi dobbiamo cercare di integrare al meglio questa squadra e capire le esigenze generali. Speriamo di sfruttare bene questa settimana con i giovani, alcuni di loro potrebbero restare in Prima Squadra. Sono cambiate molte cose nel calcio odierno, adatteremo il mio lavoro all'organizzazione estiva, alle esigenze delle partite delle 15, delle 20:30, il calcio è cambiato e dobbiamo sfruttare le opportunità che ci saranno, andremo a toccare quello che mi piace di più. Dobbiamo partire con il piede giusto perché fa sempre piacere, dobbiamo alimentare costantemente questo entusiasmo. Gli abbonamenti? 19.000 è una bella cifra, una grande risposta, chi è partito sono sicuro che sarà sostituito al meglio, la gente ci crede e ci crediamo anche noi".
L'allenatore della Roma si sofferma poi su quello che vorrà portare sul campo per i giallorossi: "Ieri ci siamo voluti allenare, i miei ragazzi sono stati anche troppo entusiasti (ride), volevamo dare ai tifosi la possibilità di vederci subito, è il desiderio di tutti vedere i ragazzi giocare, c'è piacere nel riprendere il contatto con il pallone dopo le vacanze. Per noi questo è un lavoro, ma non deve mai mancare il piacere di scendere in campo. A me piace integrare il più possibile il pallone, per capire determinare cose, per me è fondamentale. Oggi vi anticipo che ci sarà una parte fisica e una tattica, lavoreremo sulla fase difensiva, ci sarà anche la palla, in altre occasioni eviteremo di usare la palla per prevenire gli infortuni. Cercherò di mettere spesso il pallone per far capire i miei input. I giocatori non devono girare per il campo, vogliono trasmettere questo pensiero agli attaccanti, delle volte si prende palla troppo prima, chiedo più incisività". Idee chiare e precise, in attesa del mercato, con Monchi al lavoro, Di Francesco si concentra sul campo.