Il mese di giugno, per tutti i tifosi della Roma, è stato piuttosto negativo. Pronti-via, dopo l'addio di Totti, sono partiti pure Wojciech Szczesny e Leandro Paredes (cessioni non annunciate ma quasi); insieme a loro, però, hanno lasciato la Capitale anche Mohamed Salah prima ed Antonio Rudiger poi, due giocatori di livello assoluto. Ma i guai potrebbero non essere finiti.

La perdita dell'ultimo dei nomi fatti, quello del tedesco classe 1993, non era infatti contemplata dalla società che piuttosto aveva tutto programmato per la cessione di Kostas Manolas allo Zenit di San Pietroburgo per una cifra attorno ai 35 milioni di euro. Era stato infatti il calciatore greco a spingere in maniera particolare verso il completamento dell'affare: quando tutti gli accordi erano stati presi, ancora lui ha deciso di voler restare, mandando all'aria l'intera operazione e qualche settimana di lavoro - che però per il difensore sarebbe significata una stipendio di 5 milioni di euro l'anno più bonus. Risultato: Monchi ha cambiato strategia, rimediando però insieme al suo entourage una figuraccia internazionale con un club piuttosto influente (Gazprom, che possiede la società russa, è infatti anche primo sponsor della UEFA). Nulla di buono. Rimane però un problema: il contratto di Manolas scade nel 2019, attualmente guadagna 1,9 milioni all'anno e la posizione del club rispetto ad un possibile rinnovo è per adesso piuttosto fredda; dal suo canto, il 26enne vorrebbe invece avere un adeguamento quantomeno proporzionato all'offerta che gli era giunta dall'Est.

Ad oggi, di rinnovo è meglio non parlarne, perlomeno pubblicamente, perlomeno finchè la ferita è così recente. Il tempo dovrebbe lenire gli screzi: l'opzione più probabile, almeno fino alla prossima finestra di gennaio, rimane la permanenza senza alcun cambiamento contrattuale per l'ex Olympiacos. Certamente, dovesse arrivare un'offerta importante, la Lupa la valuterebbe senza farsi troppi problemi: chissà che l'Inter di Luciano Spalletti non sia interessata, visti i trascorsi del tecnico col calciatore. Ma le cifre dovrebbero aumentare, almeno fino ai 40 milioni di euro, perchè adesso non è più nei piani cedere. Non ci resta che aspettare: certamente, però, il caso-Manolas ora è aperto...