Il Presidente del Genoa Enrico Preziosi, ai microfoni di Telenord, ha reso pubbliche alcune puntualizzazioni riguardo i rumors sulla cessione del Genoa. Queste le sue prime parole: "Smentisco chi afferma che ci sono alcune cordate genovesi interessate all'acquisizione del Genoa. Tra qualche tempo non escludo un passaggio di consegne, ma al momento resto io al timone". Il patron rossoblù ha confermato invece l’esistenza di un progetto per l’azionariato popolare: “Ho incontrato una persona per un progetto di azionariato popolare che però non mi sembra percorribile nonostante questo signore sia assolutamente serio: ma serve presentare un conto corrente con i soldi, questo putroppo è la base per percorrere questa strada. Quindi, questa strada è irrealizzabile”.
Il presidente ha poi voluto fornire rassicurazioni sullo stato di salute dei conti: “Il Genoa è in totale sicurezza. Siamo a posto, anche se dovremo stare comunque attenti. Di questi tempi, tutto è difficile, anche gestire una società di calcio. Non mi tiro indietro e sono impegnato per fare una squadra pronta per il ritiro. Non siamo immobili, stiamo solo lavorando a fari spenti. Non vogliamo commettere gli stessi errori dello scorso anno. Il prossimo dovrà essere un campionato ricco di soddisfazioni per i colori rossoblù". Poi, riguardo ai nomi di calciatori accostati negli ultimi giorni al Genoa, enuncia: "Circolano tante voci, poi però la cosa che cambia le carte in tavola sono i soldi. I giocatori costano e bisogna avere le giuste risorse per poterli prendere. Quando questo sarà fatto lo leggerete sul sito ufficiale".
Infine, l'intervento del Presidente si è concluso citando Domenico Criscito, ed il suo 'dietrofront' al Genoa. Ha preferito restare ai russi dello Zenit San Pietroburgo, ma Preziosi di questo non si dispera: "Noi abbiamo i nostro obiettivi. Acquisteremo per potenziare la rosa, i nomi non ci interessano. So che Criscito ci ha cercato, poi ha cambiato idea, ed avrà avuto i suoi buoni motivi per farlo. Oggi il calcio è così, in giro vedo tanti baci alle maglie, si giura amore eterno, ma poi i soldi possono far cambiare idea in un secondo".