Almeno un big sarebbe dovuto partire. Lo aveva espresso in maniera nitida Monchi, nella sua conferenza di presentazione. All'arrivo di Di Francesco, inoltre, lo spagnolo aveva chiarito che questo big, per ora, era il solo Salah, chiarendo che con il Liverpool l'unico blocco era dettato dalle cifre. Conti che invece ieri sono stati sistemati, con la felicità di tutti. L'affare Salah produce un utile nelle casse della Roma di quasi 50 milioni di euro, una plusvalenza che risponde quasi allo stile lavorativo di Sabatini e non di Monchi, per fare un paragone col passato giallorosso. E invece è capacità innata in Verdejo, quella di imporre prezzi e non trattare sugli stessi.

La Roma infatti aveva bisogno di una cifra vicina ai 50 milioni per poter rinunciare col sorriso alle capacità di Salah e guardare con fiducia al mercato di luglio. Ora infatti il discorso relativo al Financial fair Play si chiude bene (entro il 30 giugno la Roma doveva chiudere il bilancio sanando il cospicuo rosso nei conti) e i vari milioni incassati anche da altre entrate danno stimoli importanti per la progettazione futura. Intanto, oltre all'incasso noto della qualificazione in Champions, arrivano 55 milioni da Goldman Sachs per via di un ridefinizione degli accordi di finanziamento operato dal colosso in appoggio al club giallorosso. Sono milioni non spendibili direttamente ma che aumentano la liquidità della Roma, garantendo fiducia azionistica ai capitolini.

Nel frattempo, con ancora una settimana prima dell'avvio del mese decisivo per mercato e scelte societarie, c'è fermento anche per il caso Manolas, che ieri sembrava praticamente approdato allo Zenit, ma per il quale ci sono ancora margini di trattativa: la Roma non ha trovato congrua l'offerta da 30 milioni dei Russi, e tra i club c'è una distanza ingente. Il greco non avrebbe problemi a trasferirsi, ma vedrebbe bene anche la scelta di restare a Roma. E' solo una questione di richieste tra la Roma e lo Zenit, e la partita si gioca sulle cifre. Il dilemma potrebbe risolversi entro lunedì, con Monchi alla finestra per correre ai ripari: la Roma, che ha comprato Moreno, avrebbe bisogno di un altro acquisto in difesa (Karsdorp), e ovviamente di un nome in attacco: è sempre Berardi il nome ambito, con Ghezzal ottimo rimpiazzo (ovviamente in aggiunta) a costo zero. Per il centrocampo alle partenze di Grenier e (probabilmente) Gerson corrisponderà l'arrivo di Pellegrini.