Dopo aver di fatto ufficializzato l'addio di Mohamed Salah destinazione Liverpool nelle scorse ore, la Roma è prossima ad un'altra cessione illustre, quella di Kostas Manolas, promesso sposo dello Zenit San Pietroburgo di Roberto Mancini. Al termine della spedizione inglese che ha portato circa quaranta milioni nelle casse dei capitolini, Mauro Baldissoni e il direttore sportivo Monchi sono volati in Germania per definire la trattativa per il difensore greco con la squadra russa, particolarmente interessata anche a Leandro Paredes: nel frattempo, sulla base di trenta milioni d'euro si sarebbe trovato l'accordo per il centrale della nazionale ellenica, che riceverà quattro milioni a stagione.
Manca soltanto la fumata bianca, che presumibilmente è destinata ad arrivare nelle prossime ore, ma verosimilmente Manolas sarà un giocatore dello Zenit. Resta da superare soltanto l'ultima resistenza, quella del Chelsea di Antonio Conte, notevolmente interessato al centrale greco per rinforzare il suo reparto difensivo in vista della prossima Champions League: qualora la squadra campione d'Inghilterra dovesse in queste ore pareggiare o superare l'offerta - soprattutto quella al giocatore - la trattativa potrebbe clamorosamente riaprirsi, anche se la pista sembra essersi raffreddata da tempo. Tesoretto discretamente imponente quello messo su dall'ex direttore sportivo del Siviglia, che in attesa di scoprire come intende coprire queste due lacune, perde due tasselli a dir poco fondamentali dello scacchiere suo e di Eusebio Di Francesco.
Nel frattempo, come detto, lo Zenit lavora anche ai fianchi di Leandro Paredes. Un altro gruzzoletto, di circa venti milioni, potrebbe essere versato nelle casse della Roma per il regista ex Empoli, che tuttavia non sembra accettare di buon grado la destinazione russa. Per Paredes se ne riparlerà sicuramente, mentre per Manolas si attende soltanto di limare gli ultimi dettagli prima dell'ufficialità.