La Roma non diminuisce la presa sui suoi giocatori. Una settimana dopo l'altra, con la squadra in pausa estiva, l'obiettivo di Monchi, a lavoro con Massara e Baldissoni dopo la due giorni di fine maggio con il presidente Pallotta, è quello di saldare la rosa dall'interno, aspettando che si completi l'iter che porterà, probabilmente in questa settimana, al nuovo allenatore giallorosso, al bivio sempre più sicuro tra Di Francesco e il poco probabile Unay Emery. Dopo De Rossi e Strootman, dunque, rinnovo in vista anche per un altro big, Manolas. Il greco ha un contratto in scadenza nel 2019, ma con l'attuale forma contrattuale potrebbe partire già quest'estate. E' arrivata invece la schiarita tra l'agente del difensore e la società, con il greco che dovrebbe rinnovare alle cifre che la Roma solitamente riserva ai suoi top player, ovvero 3 milioni trattabili (che diventeranno 2,6 probabilmente) più bonus, aumento sensibile rispetto all'1,8 di guadagno attuale. È probabile che all’interno dell’accordo venga inserita una clausola rescissoria, novità che la Roma adotta solo con pochi dei suoi (Pjanic) e che quest'anno ha già adoperato con Strootman.

Un rinnovo che va anche nella direzione di sacrificio nei confronti di altri giocatori. Che un big sia in partenza dal primo luglio è noto a tutti e il nome in ballo è quello di Salah. Ma guai a dimenticare Rudiger, nelle mire dell’Inter e di diversi club europei. Sul mercato, poche idee per il momento: i giallorossi hanno inseguito Jean-Michael Seri, centrocampista del Nizza, come confermato dal club. Tutto annullato, offerta non sufficiente, evidentemente.

Infine, rebus Totti ancora vivo (si aspettano infatti le decisive parole del Capitano). Se Zeman è sicuro di sapere che lo vogliano in America, c'è la parola di Monchi che lo vorrebbe al suo fianco, non nel ruolo di ambasciatore gradito a Pallotta ma proprio come operatore sulla squadra e sull'ambiente romano.