Il matrimonio tra Daniele De Rossi e la Roma è destinato a proseguire. La società, infatti, è intenzionata a rinnovargli il contratto per altri due anni con ingaggio ridotto a 3 milioni di euro. L'annuncio ufficiale potrebbe arrivare già nella giornata di domani, con il presidente Pallotta che potrebbe incaricarsi in prima persona di comunicare il buon esito della trattativa. Ha scelto di restare nonostante le sostanziose offerte giunte da Stati Uniti e Emirati Arabi, e con l'Inter che avrebbe provato a trattarlo visto che era in scadenza. Alla fine è prevalso l'amore e il rispetto per una piazza che da anni lo ha sempre etichettato come il capitano del futuro.

L'addio di Totti sarà molto pesante. Per una volta non discutiamo di questioni tatttiche perchè l'organico è ricco di qualità. Quello che mancherà sarà il carisma, l'attaccamento alla maglia di un calciatore straordinario che per una vita ha onorato e difeso questi colori. Sarà questo il compito principale di De Rossi, restare per guidare la squadra del futuro. L'idea è stata lanciata dal ds Monchi, bravo a convicerlo per altri due anni con lo scopo di giocare e di guidare i prossimi nuovi acquisti. Per i prossimi due anni, la Roma non avrà bisogno solamente della sua strepitosa intelligenza tattica, ma anche della sua esperienza in campo e fuori, magari consigliando proprio allo spagnolo qualche consiglio sia fuori che dentro dal campo.

Sorriderà il prossimo allenatore della Roma, ossia Eusebio Di Francesco. Lo ritroverà in squadra dopo gli anni in cui Capello lo portava in prima squadra quand'era un ragazzino, e sicuramente lo utilizzerà come leader indiscusso dello spogliatoio insieme a Florenzi, altro romanista doc pronto a ripercorrere le stesse ombre dei suoi due leggendari compagni di squadra. De Rossi prossimo capiano giallorosso, scelta inevitabile ma pienamente condivisa da tutta la platea.