Obiettivo finalmente raggiunto e tensione sciolta dopo diverse settimane difficili dentro e fuori dal campo. Il Genoa di Ivan Juric ha conquistato la salvezza e l'ultima gara della stagione contro la Roma all'Olimpico potrà essere affrontata senza nessun tipo di pressione. Sarà per forza di cose una giornata particolare visto l'addio ai giallorossi e al calcio di Francesco Totti, ma Juric non vuole vedere una squadra distratta dai festeggiamenti pronti per il capitano della Roma. Vietato fare brutte figure quindi.

Il messaggio arriva forte e chiaro in conferenza stampa: "Non mi interessa Totti con sincerità. Noi andiamo a giocare la partita con la Roma. Io penso che non abbiamo il diritto di rilassarci. Noi dobbiamo dare il massimo. Loro lottano per i preliminari ma io voglio una squadra che dia il massimo. Totti? Fastidioso (sorride ndr). Nel senso che quando lo affrontavi sapevi quanto era forte. E' stata una settimana dove tanti giocatori hanno dato tutto. I vari Rigoni, Simeone, Pandev hanno dato tutto quello che avevano. E' normale che quando ottieni l'obiettivo si è tutti più contenti. Formazione? Abbiamo un problema in attacco dove giocherà Pellegri. Simeone è fuori perchè lo abbiamo spremuto, così come Rigoni. Il resto sarà la squadra dell'altra volta."

Focus allora sul sostituto del Cholito nell'ultima stagionale: "Ha una potenza importante. Per tutto il resto ha un margine di miglioramento incredibile. La base da cui posso lavorare è tanta. E' un ragazzo che può fare strada se si impegna come sta facendo adesso." Strada che farà forse anche Simeone, resta da capire se ancora a Genova un altro anno o già altrove: "Sono contento per Giovanni. Prima si diceva fosse acerbo, poi che non gli si doveva togliere spazio. Ha margini di miglioramento anche lui. Se va o resterà qui crescerà molto." In ogni caso si guarda già al futuro in casa Genoa, con Juric più vicino a rimanere dopo l'incontro avuto con Preziosi: "Cominciamo a guardarci intorno insieme a Donatelli e iniziamo già a pensare al futuro. C'è da ricostruire tanto. Abbiamo iniziato a lavorare per trovare gli uomini giusto. Poi è normale che quando il presidente vende ad un'altra persona cambia tutto. Noi lavoriamo con l'idea di fare una squadra competitiva per l'anno prossimo."