A vederla in queste ore, mai ci fu Serie A più aperta di quella 2016-2017, con tre squadre in tre punti. La verità è nota ed è tutt'altra, ma comunque il campionato di spessore della Roma resta tale e come tale va descritto. Come la vittoria sul Chievo conferma, la squadra di Spalletti presenta gioie e dolori, capacità e dimenticanze. Più in generale soffre di quei blackout che la rendono incompleta. Quando però il circuito è chiuso, l'elettricità romanista offre grande spinta, soprattutto dalla testa in giù del corpo: De Rossi e Strootman sono un motore propulsivo, El Shaarawy, Salah e ancor più Dzeko danno alla squadra una rapidità, tipica di Spalletti, che in Serie A trova pochi eguali.

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Elogi a parte, c'è la concretezza di una squadra in assoluta serie positiva (7 vittorie esterne consecutive) e c'è l'enorme stagione del già citato Dzeko, 28esima rete stagionale (e che rete, un capolavoro). C'è poi un pomeriggio veronese con 3 gol subiti, tre, non poco per chi ambisce a posizioni di vertice. Non solo per il numero, che (con 5 gol in attivo) conta poco, ma per fattura. Tre disattenzioni, una giustificabile, due gravi. Tre mancati atteggiamenti positivi della difesa romanista, con evidenti ritardi di chiusura. In occasione del secondo vantaggio clivense, ad esempio, è El Shaarawy in ritardo sulla copertura, ma probabilmente non sarebbe dovuto essere lui l'uomo incaricato ad effettuarla. Insomma sono piccole sbavature che nel computo della gara non pesano, ma sono state la zavorra giallorossa di tutta la stagione. Un'annata dunque anche di rimpianti.

LE PAGELLE

Szczesny 6.5 interviene poco, e sui gol è incolpevole.

Rudiger 5.5 garantisce la giusta spinta sull'esterno, peccando dietro.

Manolas 6 anche lui commette i suoi errori, nel primo tempo.

Fazio 6 una gara senza grandi luci.

Emerson 6 il brasiliano non spinge, probabilmente stanco.

Paredes 6 con lui manca la parte di aggressività, che viene un po' fuori nel secondo tempo.

De Rossi 6.5 una giornata inaspettata, non si fa trovare impreparato.

Strootman 6 una gara di sofferenza ripagata da un grande assist.

Salah 7.5 sfiora subito il gol, costringendo Sorrentino a fare un miracolo. Si divora un gol ma si fa perdonare facendone due. Perotti sv.

El Shaarawy 7.5 continua a dimostrare di essere in un periodo di forma straordinario. Nainggolan 6.5 entra e la Roma smette di soffrire. Un caso?

Dzeko 7 bravo nel lavoro di sponda, enorme sul gol. Che sassata. Totti sv.

Spalletti 6 quando la Roma sembra sbandare nella ripresa, allarga Nainggolan e Strootman e prende le misure del Chievo.