Vivere o morire. Il Genoa scende in campo questo pomeriggio, in casa contro il Torino, con l'obiettivo di conquistare i tre punti ed allontanare il pericoloso spettro della retrocessione. Il 'Grifone' è a caccia della vittoria che allontanerebbe il peggio e ed avvicinerebbe i rossoblù alla salvezza. Davanti ad un Marassi stracolmo, gli uomini di Juric cercheranno l'impresa, ed i tre punti. I granata, dal canto loro, di certo non reciteranno il ruolo di vittima sacrificale. Nonostante il Toro non insegua obiettivi concreti in queste due ultime giornate di campionato, è ben intenzionato ad onorare al meglio il finale del torneo, e soprattutto cancellare la brutta 'scoppola' patita una settimana fa, in casa, contro il Napoli (0-5). Del resto, in conferenza stampa, il tecnico Sinisa Mihajlovic non ha usato mezzi termini per presentare la gara odierna: "In campo non voglio mezze seghe, se si sbaglia la gara, andremo di nuovo tutti in ritiro fino al termine del campionato". Partita per nulla scontata, con il Genoa che rivolgerà senz'altro anche un orecchio alle 'radioline', a ciò che Empoli e Crotone riusciranno a fare sugli altri campi, dove in ballo c'è la salvezza. La gara sarà arbitrata dal signor Carmine Russo di Nola. Nessun precedente quest'anno con i liguri, mentre ha arbitrato una gara del Torino, il capitombolo dell'Olimpico, contro la Roma (1-4). 

QUI GENOA: Il tecnico Ivan Juric vuol servirsi degli ultimi 90' minuti di campionato al Marassi per riconquistare l'affetto del popolo genoano. Solo una convincente vittoria può far si che ciò accada. I rossoblù, in caso di vittoria e contemporanea sconfitta del Crotone allo Juventus Stadium, possono festeggiare la matematica salvezza con una gara d'anticipo. Sarà ancora 3-4-2-1: Cataldi dovrebbe partire dalla panchina, in quanto in settimana non si è allenato regolarmente con il resto del gruppo. Il Cholito Simeone, invece, seppur non sia al 100% della condizione fisica, verrà impiegato al centro dell'attacco, di fianco a Palladino. Pronto Pandev, in caso di necessità, a gara in corso. Sulla trequarti spazio a Rigoni, mentre la cerniera di centrocampo sarà costituita, con molta probabilità, da Veloso e Ntcham. Sugli esterni disco verde per Lazovic a destra e Laxalt a sinistra. Davanti a Lamanna, blocco difensivo composto da Munoz, Burdisso e Gentiletti.

QUI TORINO: Zero obiettivi, nessun assillo di classifica, ma il tecnico Sinisa Mihajlovic vuol ugualmente vincere, e cancellare, seppur parzialmente, un andamento in trasferta piuttosto singhiozzante. Sono infatti solo 18 i punti conquistati dai granata lontano dallo Stadio Olimpico. Sia Iago Falque che Ljajic nel corso della settimana hanno patito qualche problemino fisico, però di lieve entità, e dunque le rispettive presenze, in campo, appaiono certe. Il Torino si schiererà in campo con il 4-2-3-1, con Hart a presidio della porta. In difesa, una contusione alla mandibola metterà k.o Zappacosta, dunque al suo posto calcherà il rettangolo verde, dal 1' minuto, De Silvestri. Retroguardia completata da Rossettini, Moretti ed Avelar, preferito al giovane Barreca. Scontato il turno di squalifica, un altro rientro fondamentale per l’equilibrio della squadra e la manovra tutta è quello di Acquah: il ghanese tornerà a tirar le redini del centrocampo in coppia con l’ormai imprescindibile Baselli. La linea della trequarti sarà dimora del trittico Iago Falque, Ljajic e Boyè, alle spalle dell'indiscusso titolare, l'inamovibile Belotti.

LE PROBABILI FORMAZIONI

GENOA (3-4-1-2): Lamanna; Munoz, Burdisso, Gentiletti; Lazovic, Veloso, Ntcham, Laxalt; L. Rigoni, Palladino; Simeone. Allenatore: Ivan Juric.

TORINO (4-2-3-1): Hart; De Silvestri, Rossettini, Moretti, Avelar; Acquah, Baselli; Falque, Ljajic, Boyé; Belotti. Allenatore: Sinisa Mihajlovic.