La vittoria netta contro il Milan a San Siro ha permesso alla Roma di riprendersi quel secondo posto che è l'obiettivo stagionale della squadra di Spalletti. Con il Napoli probabilmente sarà battaglia fino all'ultima giornata, visto che un accesso diretto alla prossima Champions League è comunque meglio di un playoff. El Shaarawy a Sky Sport ha raccontato quello che è il clima nello spogliatoio giallorosso.

Per forza di cose carico perché arriva la Juventus all'Olimpico, ma anche confortato dalla prestazione messa in campo contro i rossoneri: "C'è molto più morale e fiducia dopo l'importantissima vittoria a San Siro contro il Milan, siamo belli carichi. Le ultime gare si preparano da sole, non c'è bisogno di ulteriori stimoli. Domenica affronteremo, probabilmente, la squadra più forte che c'è in questo momento. Tutte le squadre del mondo hanno dei punti deboli e noi dovremo lavorare anche su quelli, ci prepareremo anche dal punto di vista tattico. Mantenere il secondo posto sarebbe importantissimo." Per farlo servirá quella continuità che a volte è mancata alla squadra: "Gli alti e bassi della Roma? Ogni partita è diversa, con la Lazio siamo stati condizionati da alcuni episodi, hanno segnato al primo tiro e dobbiamo correggere queste piccole disattenzioni, vedi a Lione e sempre con la Lazio in Coppa Italia, su questo dobbiamo migliorare. La Roma ha avuto sempre ottime reazioni e si è visto, domenica scorsa abbiamo fatto una grande partita. Dobbiamo tenere alta la tensione."

Anche perché il Napoli è in agguato: "Napoli? Siamo un punto avanti e qualcosa in più abbiamo fatto, rimangono una grande squadra, forse giocano il miglior calcio in Italia. Dobbiamo andare diretti in Champions League, sarebbe il giusto piazzamento." El Shaarawy poi parla della propria stagione anche in ottica Nazionale: "Italia? Tornare è un obiettivo, sono sempre legata ai colori azzurri. Nell'ultimo stage ho conosciuto Ventura, voglio tornare in pianta stabile per essere importante per il Mondiale. Sono in un grande club dove ci sono grandi giocatori, gioco quando lo dice il mister. Con il Milan sono entrato e ho segnato ed è positivo anche se non mi capita spesso."