La Roma non sbaglia ed è di nuovo secondo posto. Nella tiepida cornice di San Siro i giallorossi non falliscono la serata ma, anzi, dominano gioco e punteggio. 4-1 il finale con giallorossi promossi per tutto il match. Sfugge solo l'episodio del gol rossonero, ma in generale tutti contenti a fine gara. Le voci dei protagonisti a fine gara.

Dzeko a Premium Sport

A fine gara il bosniaco soddisfatto per la doppietta, che lo proietta capocannoniere: "Novanta minuti praticamente perfetti, siamo contenti. Sono molto felice per i 27 gol, ho lavorato duro tutto l'anno, e per la fiducia è importante averne fatti tanti. Io però guardo prima alla squadra. Qui ho altri 3 anni di contratto, guardo solo alla Roma. Per il polpaccio, invece, devo valutare per arrivare alla Juve, è una gara importante. Totti si allena tutti i giorni, magari alla prossima gioca".

Spalletti a Premium Sport

Spalletti sembra sereno in intervista, visto il punteggio e la nuova classifica:"Non ci sono altre strade per il nostro lavoro. Non ci potevamo nascondere e dovevamo reagire prendendo il toro per le corna. Se sei uno che finge vieni scoperto, invece se parli in maniera seria le cose vengon fuori. Abbiamo lasciato alcune volte il palleggio al Milan schiacciandoci un po', ma in generale ottima prestazione".

Sul perché Totti non abbia giocato, Spalletti glissa:"La formazione la faccio io, altrimenti che facciamo, una cooperativa per scegliere l'11 titolare? Se votate, la decidiamo tutti insieme. A me dispiace ma insomma, bisogna capire che cosa si vuole, perché se Totti lo faccio giocare 5 minuti, vengo preso in giro. Se non gioca, mi si chiede perché. Ma io devo provare con la mia società ad arrivare secondo ed è ciò che mi preoccupa e interessa. Ci starò più attento, che devo fare?. Qui è un continuo pressare, e Totti, e gli striscioni. Cosa devo fare? Tornassi indietro, non tornei mai ad allenare a Roma".

Infine, l'occhio a come la Roma abbia gestito il match: "Sono contento della reazione generale della squadra, ma non abbiamo evitato tutti i rischi, per esempio se non entrava El Shaarawy si poteva rivelare una partita difficilissima".