Venerdì alle 20.45 arriverà allo stadio Atleti Azzurri d'Italia arriveranno i campioni d'Italia della Juventus per una partita sicuramente ostica, ma l'Atalanta vuole fare bella figura davanti al suo pubblico e continuare a coltivare il sogno di una qualificazione ai gironi di Europa League. La Dea è ora quinta ad un solo punto dalla Lazio, che occupa il quarto posto e che domenica affronterà la Roma nel derby della capitale, una occasione unica per gli Orobici di mettere pressione ai capitolini.
Dopo il fragoroso schiaffone ricevuto dall'Inter a San Siro, gli uomini di Gasperini non hanno più conosciuto la sconfitta battendo Genoa e Bologna e pareggiando con Roma e Sassuolo, in uno dei migliori momenti della propria stagione. Ne è cosciente l'allenatore bergamasco che in conferenza stampa presenta così la partita di venerdì sera: "Sarà un turno difficile ma vogliamo fare bella figura davanti al nostro pubblico, forse è il miglior momento per affrontare una grande squadra". Il focus dell'Atalanta è ovviamente puntato al cento per cento sul campionato e sulla conquista dell'Europa League ("Manca un mese dalla fine del campionato, vogliamo centrare l'obiettivo, sarebbe fantastico. La gente di Bergamo lo desidera e sarebbe una delusione non arrivarci"), mentre la Juventus potrebbe pensare già alla semifinale di Champions League contro il Monaco, ma Gasperini non ci casca: "Non penso, credo che abbiano la fame e la voglia di chiudere il campionato. In questo mese si giocano molto ma vale anche per noi".
Per la partita di domani erano in dubbio due giocatori fondamentali per i piani dei nerazzurri: Kessie e Gomez. Se il Papu è recuperato, il centrocampista ivoriano invece è ancora in forse: "Kessie zoppica ancora per un problema alla caviglia. Ho tempo per decidere e sceglierò sul momento chi schierare".
Infine, una battuta sul rinnovo contrattuale: "Se ne riparlerà a qualificazIone raggiunta. Ci aspetta un turno difficile, ma abbiamo un buon margine di vantaggio sulle inseguitrici. Abbiamo un mese intero per centrare le nostre ambizioni", chiude Gasperini.