Dopo un periodo non facile, era importante per la Roma dare continuità, almeno in campionato, a dei buoni risultati per tenere simbolicamente il passo della Juventus e per mettere pressione al Napoli, ora lontano sette punti, ma impegnato stasera a Roma contro la Lazio. La squadra giallorossa arrivava si dalla vittoria con l'Empoli ma l'elimiazione nel derby rischiava di avere ricadute sul cammino della Roma, che però stavolta ha reagito liquidando agevolmente il Bologna con un rotondo 0-3. Vediamo le parole dei protagonisti della squadra giallorossa.
Il primo a presentarsi ai microfoni è stato Edin Dzeko, protagonista anche oggi con il terzo gol, che ha voluto soffermarsi sul momento della sua squadra con la doppia eliminazione dalle coppe, e sul prosieguo del campionato dei suoi, combattuti tra la rincorsa alla Juventus che sa di utopia e l'amministrazione del secondo posto ai danni del Napoli: "Non era una partita facile, non abbiamo iniziato bene forse per il caldo ma abbiamo chiuso avanti 2-0. Nella ripresa il Bologna poteva riaprire la partita in due occasioni e siamo stati fortunati, ma poi l’abbiamo chiusa. È sempre difficile quando si esce dalle coppe, siamo stati tutti tristi ma ci mancano altre partite da giocare, noi pensiamo sempre alla Juventus". Poi sulla crisi che ha portato la doppia eliminazione dalle coppe:" È difficile spiegare, c’è stato un periodo del calendario veramente difficile, abbiamo giocato tre grandi partite in sei giorni, forse è troppo. Anche per l’Italia sarebbe stato bene se fossimo andati avanti, il calendario non ci ha aiutato". Infine una riflessione sulle prospettive del campionato della Roma tra rimonta e secondo posto:"Penso che dobbiamo pensare gara dopo gara, dobbiamo crederci ma difendere anche la seconda piazza”.
Si è presentato ai microfoni anche il mister Luciano Spalletti che ha posto l'accento sul valore intrinseco della vittoria odierna, come risposta alla scoppola dell'eliminazione nel derby: "Si, è stata una risposta importante ed è per questo che ai nostri professionisti vanno fatti i complimenti, hanno risposto a quello che poteva essere il contraccolpo, erano abituati a giocare sempre di noi, oggi questa temperatura poteva spezzarti, sono stati perfetti". Immancabile poi, come per Dzeko, la domanda riguardo la Juventus e le speranze di rimontarla: "Noi dobbiamo fare il meglio possibile, abbiamo un trittico molto difficile, abbiamo delle partite forse più abbordabili e altre più difficili, però dobbiamo mettere sempre la nostra qualità, abituarsi ad avere un rendimento di livello costante". Infine c'è stato spazio per delle considerazioni più tattiche, dove il mister non ha lesinato i complimenti per la sua difesa, oggi schierata a quattro: "Abbiamo scelto due esterni forti in difesa e non volevamo prendere le ripartenze perché i loro giocatori hanno qualità, tipo Di Francesco, oppure Destro che era stimolato a mille dato il suo passato. Dovevamo gestire bene, avere equilibrio senza farsi mai trovare in difficoltà eccetto un paio di palloni, per il resto siamo stati perfetti, soprattutto Jesus e Rüdiger".