Il sogno europeo dell'Atalanta continua ad essere alimentato dalle prestazioni e dai risultati ed a Bergamo i tifosi sono entusiasti; questo entusiasmo contagia squadra e staff dirigenziale, come dichiara uno degli artefici di questo prodotto straordinario. Il direttore generale Umberto Marino ha partecipato a "L'attività del procuratore sportivo", convegno organizzato a Milano dall'Associazione Italiana Avvocati dello Sport ed è stata l'occasione per tastare il polso di tutta la realtà nerazzurra: "A Bergamo si sente profumo d'Europa? Siamo in lotta con squadroni del calibro di Inter, Milan e Lazio, ma vogliamo provarci. Abbiamo grande entusiasmo e ce la giocheremo con tutti sino in fondo. E poi si sa che l’appetito vien mangiando...".

Il dg non si nasconde e spiega l'influenza dei supporter della Dea sugli uomini di Gasperini: "La gente di Bergamo ha una passione e un amore incredibile per questa squadra. Basti pensare a quanto accaduto dopo la sconfitta per 7-1 contro l’Inter. Il loro affetto ci ha travolto e galvanizzato talmente tanto che i ragazzi avrebbero voluto scendere in campo la sera stessa per rifarsi e conquistare una vittoria da dedicare ai nostri fantastici tifosi". 

I risultati passano sì dalla spinta dei fan, ma anche - ovviamente - dagli elementi in rosa. Molti giocatori sono esplosi in questa stagione: quasi tutti giovani e soprattutto cresciuti a Zingonia. In Europa nessuna squadra nei primi 5 campionati ha impiegato così tanti prodotti del settore giovanile: "Per noi è motivo d’orgoglio sapere che i nostri ragazzi interessano alle società più importanti d’Europa. Conti fa parte di quei calciatori nati e cresciuti nel nostro vivaio: non c’è soddisfazione più bella di vedere questi ragazzi arrivare a conquistare grandi traguardi e la nazionale".

La prossima sfida sarà quella di Marassi contro il Genoa ed al Ferraris ci saranno emissari del Chelsea per osservare non solo Conti, ma anche Kessiè: "Per Franck non è ancora fatta con la Roma, ma ci sono anche altri club italiani e stranieri interessati. Abbiamo tempo per decidere".

La gara contro il Grifone ha un significato speciale sia per il dg che per il tecnico: "Tornare al Ferraris per me e Gasperini sarà sicuramente speciale. Il mio passato alla Samp rende la sfida col Genoa un mezzo derby, mentre il mister sfiderà quella che per 8 anni è stata la sua squadra. Però niente sconti, vogliamo vincere".