Ottocentodieci o poco più. Sono questi i minuti che mancano al Pescara per concludere questo campionato da dimenticare in fretta, anche se, a dirla tutta, stanno diventando troppi i campionati da dimenticare nella massima serie per la compagine Abruzzese. Molto difficile fare un'analisi ponderata, visto che i biancazzurri avevano anche iniziato bene il cammino mettendo in difficoltà il Napoli e rischiando di vincere contro l'Inter; forse sono state proprio le prime partite ad illudere Oddo e la piazza, tutti convinti del fatto che si potesse affrontare un campionato del genere senza una punta, senza un riferimento.
I numeri sono impietosi, ma servono a capire quanto questa squadra poteva fare e non ha fatto, visto che quest'anno siamo di fronte alle quattro peggiori squadre della massima serie per quanto concerne gli ultimi quattro posti. La squadra di Sebastiani ha vinto una sola partita sul campo (5-0 sul Genoa), e ne ha pareggiate sei, ma in due occasioni la squadra biancazzurra era in doppio vantaggio numerico e non è riuscita ad approfittare degli errori altrui. Le sconfitte, poi, sono troppe (21) e nemmeno la differenza reti può consolare la banda di Zeman (e prima di Oddo), visto che i gol fatti sono 29 ma quelli subiti arrivano a 66 e, con tre impegni casalinghi quasi impossibili, il dato potrebbe schizzare.
La retrocessione sembra ormai una certezza, qualcosa che a momenti arriverà ma non è cosi per l'ultimo posto visto che la squadra di Zeman ha tre punti di svantaggio da Palermo e Crotone, ma vediamo il calendario delle prossime nove partite.
CALENDARIO ULTIME 9 GIORNATE
PALERMO 15 PUNTI: Cagliari (C), Milan (f), Bologna (C), Lazio (f), Fiorentina (C), Chievo (f), Genoa (C), Pescara (f), Empoli (C).
CROTONE 14 PUNTI: Chievo (f), Inter (C), Torino (f), Sampdoria (f), Milan (C), Pescara (f), Udinese (C), Juventus (f), Lazio (C).
PESCARA 12 PUNTI: Milan (C), Empoli (f), Juventus (C), Roma (C), Cagliari (f), Crotone (C), Bologna (f), Palermo (C), Fiorentina (f).
Nulla è ancora detto e finché la matematica non condanna e i giocatori ci credono, su tutti Caprari che, in un'intervista rilasciata ieri, ha dichiarato: "Ho recuperato dall’infortunio e ho iniziato ad allenarmi. A dir la verità non sto benissimo e devo ancora ritrovare la migliore condizione. Per la gara con il Milan credo di farcela ma devo riacquistare i novanta minuti nelle gambe perché mi mancano. Più gioco e prima recupero chiaramente. Non so se sarò titolare, lo deciderà il mister. Purtroppo dalla partita di andata contro i rossoneri è venuta a mancare la continuità delle prestazioni. Non abbiamo avuto la forza di reagire mentalmente. Da questo punto di vista siamo stati deboli. Adesso ci attendono nove partite che sono delle vere e proprie finali, giocheremo sempre al meglio e poi vedremo solo alla fine come concluderemo il campionato". Ai posteri, dunque, l'ardua sentenza.