Piedi per terra e concentrazione solo sull'oggi e sul presente. Per il futuro ci sarà tempo con calma magari già a partire dalla fine di questa stagione. Mattia Caldara non vuole farsi distrarre dalla Juventus, in arrivo fra qualche anno nella sua carriera dopo l'operazione di mercato dei mesi scorsi, restando con la mente ben fissa sugli obiettivi da raggiungere con l'Atalanta di Gasperini.
Il difensore ha parlato così durante un incontro con i tifosi presso uno store ufficiale del club: "Ora penso solo all'Atalanta, non alla Juventus. La notorietà non mi interessa. La Nazionale? Dispiace rinunciarci per un infortunio, ma almeno ho recuperato e spero di esserci contro il Genoa. Sono contento per la stagione sopra le righe e le convocazioni di Gagliardini e Spinazzola. Devo ancora guadagnarmi la qualificazione agli Europei con l'Under 21 e ci lavorerò. Mi serve crescere ancora qui all'Atalanta e fare tante partite qui. I miei compagni sono stati molto carichi di lavoro, oltre agli impegni della Nazionale." Dietro di lui, però, sembra ci sia già qualcuno da tenere d'occhio con grande attenzione: "Bastoni? Davvero forte, più forte di me. Lo farà vedere sia all'Atalanta che alla Nazionale, molto più forte di me a livello tecnico o di testa. Io alla sua età non pensavo nemmeno al calcio."
Il campionato è pronto a tornare, con il Genoa dell'ex Pinilla come altro ostacolo verso il sogno Europa di Caldara e di tutta la squadra: "Ogni partita adesso è importante e fondamentale. Sarebbe strano ritrovare da avversario Pinilla, un cliente ostico a cui è difficile evitare di far fare rovesciate. Il Genoa ha tanti giocatori importanti, non sarà facile, loro hanno voglia di riscattarsi. Il mister ci inculca la voglia di non accontentarci mai e provare a raggiungere l'obiettivo. Vorrei fare ancora qualche gol, ma soprattutto evitare di farne prendere, questa é la cosa più importante per me."