Il futuro è adesso, perché pensare alla stagione in corso è l'unico modo per prepararsi a ciò che verrà. La Roma arriva ad aprile con alcuni nodi da sciogliere, da qui al termine di questa strana annata di Spalletti, eppure la testa dovrà restare concentrata sulle 9 gare di A e sulla restante gara di Coppa Italia, sperando diventino due, finale compresa. Dopo l'allenamento di ieri, coinciso con la partitella contro la Primavera (condita da due gol di Totti, uno splendido), la squadra, Nazionali esclusi, ha ottenuto gli ultimi due giorni di riposo. Da lunedì si farà sul serio in vista del match di sabato 1 contro l'Empoli. Nel corso della settimana, poi, arriveranno i vari impegnati in Nazionale, come l'Azzurro De Rossi, che ieri ha toccato quota 20 gol con l'Italia siglando il rigore contro l'Albania. Bene fin qui in Nazionale anche Rudiger, mentre Nainggolan e Vermaelen affronteranno la Grecia di Manolas proprio stasera.
Sono rimasti ovviamente a Trigoria Totti e Spalletti, che restano inevitabilmente al centro delle discussioni di fine stagione. Per il futuro del Capitano giallorosso, è la sua parola a contare. Nel corso della sua visita romana, infatti, il presidente della Roma James Pallotta non si è incontrato specificatamente con Francesco Totti per parlare del futuro. Il numero 10 giallorosso, scrive La Repubblica, si confronterà con Baldissoni a Trigoria nelle prossime settimane, per capire come rinnovare per, eventualmente, un altro anno.
Per quanto riguarda l'allenatore, seguendo sempre l'apertura di La Repubblica, la decisione è ancora incerta non solo per un motivo legato alla vincita di trofei, come dichiarato molte volte da Spalletti in conferenza. Il tecnico sarebbe perplesso per quanto riguarda le decisioni di mercato, soprattutto perché non conosce Monchi (sul quale ancora non ci sono certezze assolute).