Non arrivano buone notizie per Gian Piero Gasperini alla vigilia del match contro il Pescara, valevole per la 29esima giornata di Serie A. Oltre allo squalificato Jasmin Kurtic, il tecnico di Grugliasco rischia fortemente di dover rinunciare anche a Franck Kessiè ed ad Andrea Conti. Il primo aveva già saltato la seduta d’allenamento di ieri insieme al gruppo e si era dedicato ad esercizi personalizzati per un fastidio al polpaccio, esattamente lo stesso problema accusato dall’esterno italiano al termine dell’ultima sessione.
Dunque entrambi i calciatori sono a forte rischio per domenica: se dovessero dare forfait, Gasperini dovrà ridisegnare il centrocampo. Sulla destra potrebbe esserci il debutto di Hateboer, in goal nell’amichevole infrasettimanale contro il Pontisola, mentre al fianco dell’intoccabile Freuler, una soluzione potrebbe essere quella di inserire sia Grassi che Cristante in mezzo, con Spinazzola a sinistra in una linea a 5, oppure mantenere il 3-4-2-1 scegliendone uno tra l’ex Napoli e l’ex Milan e proporre dall’inizio Mounier – o eventualmente D’Alessandro - in coppia con Gomez, a sostegno del centravanti Petagna. L’ampia rosa a disposizione di Gasperini permette numerose ipotesi ed alle assenze, seppur notevoli, si può sopperire. Per il resto della formazione, tutto confermato: Berisha in porta, mentre nella linea a 3 difensiva giocheranno Toloi, Caldara ed il rientrante Masiello.
Con l’esonero di Oddo, per Luciano Zauri, suo collaboratore, non ci sarà la possibilità di tornare nello stadio che è stato casa sua per 5 anni - oltre ad essere nato calcisticamente a Zingonia – ma è comunque una buona occasione per chiedere le sue sensazioni sulla Dea. Ecco cosa ha dichiarato a Bergamonews.it: “Mi piace molto l’aggressività, la forza fisica di questa squadra: ha perso Gagliardini eppure non ne ha risentito, poi c’è un signor Papu che è un giocatore da top club, di livello superiore. Lui è tra i giocatori più ambiti in assoluto, uno che ti spacca le partite”. Tante le somiglianze con la sua Atalanta, quella di Vavassori: “Sono esplosi tanti giovani, come in quegli anni. La squadra ha tanto entusiasmo e la giusta sfrontatezza, poi vincere aiuta a vincere”.
La qualificazione in Europa è possibile? “Mi pare che i giocatori siano molto determinati, tutti quanti l’hanno ripetuto anche dopo la batosta con l’Inter: ci si deve credere. I tifosi? Io li conosco bene, non hanno mai rinfacciato niente a nessuno. La squadra vuol far bene, sulla carta può battere chiunque”.