La Roma ha un disperato bisogno di punti. Dopo le tre sconfitte consecutive tra campionato e coppa che hanno evidenziato la pochezza delle rotazioni giallorosse, ridotte a appena 13-14 giocatori, la squadra di Spalletti ha bisogno di ripartire per provare a chiudere dignitosamente la stagione, per provare a tornare in corsa in una delle due coppe di cui resta il ritorno da giocare dato che il campionato, tanto per cambiare, è compromesso e bisogna guardarsi le spalle da un Napoli che va a mille all'ora. Il problema delle rotazioni è noto alla società, come si evince dalle dichiarazioni del presidente Pallotta, ma a questo punto della stagione non è più possibile porvi rimedio e banalmente bisogna lavorare con ciò che si ha a disposizione. In questo aspetto Spalletti forse ha dimostrato di peccare un po' visto che giocatori pagati profumatamente come Grenier o Gerson non hanno praticamente mai visto il campo e altri come El Shaarawy vengono utilizzati solo quando strettamente necessario.

Per ripartire non poteva capitare avversario migliore del Palermo che, malgrado il recente cambio di presidente, non vince in campionato dalla partita col Crotone del cinque febbraio e ha nel solo Nestorovski l'uomo che potrebbe mettere in difficoltà la difesa giallorossa. Come detto in precedenza però la squadra della capitale non arriva al match in buone condizioni in quanto le ultime partite hanno evidenziato un calo di condizione fisica abbastanza verticale, evidenziato soprattutto dalle prestazioni incolore o disastrose di Fazio ed Edin Dzeko che fino alla partita con l'Inter erano due dei trascinatori della compagine allenata da Luciano Spalletti.

La formazione contro i rosanero dovrà necessariamente cambiare per quanto possibile, e per questo potrebbero esserci alcune sorprese: si potrebbe tornare alla difesa a quattro con Jesus e Fazio in mezzo e Rudiger e Palmieri sugli esterni;  in mezzo al campo dovrebbe partire titolare Paredes al posto di De Rossi e davanti dovrebbe avere una chance Totti in virtù del turno di riposo che toccherà a Dzeko e a Nainggolan.

L'impegno sulla carta non è proibitivo e, anche se Spalletti in conferenza stampa ha mantenuto alta la tensione, i precedenti parlano chiaro: senza andare molto indietro la Roma ha vinto gli ultimi tre confronti con i rosanero segnando almeno 4 gol in ciascuno di questi faccia a faccia. Malgrado ciò anche il Palermo ha qualche numero dalla sua, infatti la Roma è la squadra a cui ha fatto più volte gol (67) in serie A.