Ha parlato al canale tematico della propria squadra il difensore dell'Empoli Manuel Pasqual. L'ex giocatore della Fiorentina ha commentato il momento della squadra toscana a cavallo dell'ultima sconfitta con il Genoa ed il prossimo match con il Chievo.
"Siamo molto amareggiati dopo l'ultima sconfitta con il Genoa. Sembrava che potevamo colpirli da un momento all'altro, ma nel finale Ntcham ha trovato un gran gol che ci ha rovinato la partita".
Alla fine del match contro i rossoblù sono piovuti fischi dalle tribune del Castellani, ma Pasqual è tranquillo: "il tifoso che paga il biglietto ha tutto il diritto di fischiare, però credo che domenica c'era poco da fischiare. Fino all'85' abbiamo fatto una buona partita e avuto chance per vincerla, poi nel finale abbiamo subito una grande beffa". Il terzino però chiede una cosa ai propri tifosi: "non bisogna fischiare i più giovani, vanno lasciati in pace e fatti crescere con serenità e tranquillità".
Uno dei problemi che affligge l'Empoli da inizio campionato è il bassissimo numero di reti all'attivo, nonché le poche occasioni da gol create nel match. Le partenze di Gilardino e Saponara, comunque entrambi in ombra nella stagione empolese, non hanno di certo aiutato la squadra e Pasqual ne è cosciente: "i numeri parlano chiaro ma io li prendo a livello di collettivo e non solo del reparto offensivo. La colpa è di tutta la squadra e forse dobbiamo aiutare di più gli attaccanti".
Domenica l'Empoli dovrà affrontare il Chievo, una partita mai facile. "E' una squadra molto solida e fisica. In difesa subiscono poco e ha giocatori di grande esperienza. Dobbiamo stare attenti a non concedere loro delle ripartenze perché hanno attaccanti che possono far male, ma anche noi abbiamo i mezzi per fargli male soprattutto con la velocità dei nostri attaccanti".
L'ex Fiorentina poi conclude analizzando la situazione attuale della lotta salvezza: "a inizio campionato avrei messo la firma per stare a sette punti di vantaggio sulla terz'ultima. E' chiaro che la squadra non deve cullarsi sugli allori e fare tale ragionamento, ma i tifosi devono anche vedere il bicchiere mezzo pieno perché la classifica è buona".