Cade la Roma, contro il Napoli di Sarri; cadono le certezze acquisite, i talenti che sembravano confermati e rinati, e con tutto ciò spariscono le ambizioni vive fino a questo delicato match. Prima sconfitta interna della stagione in A, crepe evidenti di un mancamento annunciato, spinto da un crollo psicofisico dell'intera rosa romanista.

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Del match odierno, ma anche delle problematiche nel lungo termine ha parlato Spalletti alle TV.

Spalletti a Premium Sport

La costatazione di Spalletti è secca, ma volta anche a salvare la seconda frazione di gioco giallorosso:"Loro sono stati molto più bravi nella velocità e nel far girare palla, non siamo quasi mai riusciti a incastrare e alzare i ritmi della partita, ci hanno penare per riconquistare il pallone. Quando gli altri sono bravi a girarla, ti ammucchiano e diventa più difficile. Nella ripresa c'è stata anche un po' casualità, tutta un'altra partita. Nel finale di partita abbiamo avuto un comportamento totalmente diverso, non ho nessun vantaggio e nessun merito nel dire che i miei giocatori non sono stanchi. Abbiamo dimostrato nel finale di partita di non essere stanchi".

Proprio nell'ottica di salvare il salvabile, Spalletti vede la gara in due distinte fasi, completamente, a suo parere, differenti: "Nel primo tempo non siamo stati coraggiosi nel tentare qualche giocata volante, a trovare l'uomo fra le linee e ci hanno messo in difficoltà nel recuperare i palloni. Nella ripresa abbiamo fatto più 1 contro 1, allora s'è vista una squadra diversa, che aveva una fluidità diversa, uno spirito diverso dal punto di vista fisico. I ragazzi hanno fatto quello che dovevano fare, delle volte si incide di più, delle volte di meno ma l'impegno c'è stato". 

La soluzione ad oggi non sembra esserci, forse solo tornando a vincere, subito, si possono trovare gli spazi giusti per la ripartenza morale e fisica, sapendo bene che molte ambizioni si sono chiude al fischio finale di oggi:" Dobbiamo mettere a posto qualcosa nell'impostazione difensiva, loro hanno spesso accorciato, pressando in avanti e abbiamo provato ad abbassarci per creare loro problemi, ma non ci siamo riusciti. Abbiamo avuto delle difficoltà, non siamo stati tranquilli, coraggiosi e precisi ed è giusto che nel primo tempo abbiano fatto meglio loro, c'è poco da fare, dobbiamo migliorare sotto questo aspetto. Ci sono ancora tante partite e bisogna giocarle e ragionare nella maniera giusta, rendendosi conto della situazione e affrontare i problemi in maniera professionale".