Giornata intensa per la Roma. Conferenza alle 14, rifinitura alle 17 a Trigoria e per Spalletti sarà tempo di scegliere i convocati per l'andata della semifinale di Coppa Italia. Tutto bello e importante già di suo, ma se aggiungiamo che il doppio match sarà contro la Lazio di Inzaghi il clima si accende ancora più. Certo, la cornice non sarà ancora la migliore, con previsti circa 25.000 supporters, non proprio uno spettacolo imperdibile, ma la bellezza di 4 derby in stagione (particolare che torna a 20 anni dall'ultima occasione) è immutata. La Roma arriva al derby forte di 8 successi nelle ultime 9 gare e molte certezze difensive e offensive. Che dopo il riposo in Europa e il dosaggio in campionato, tornano a disposizione.
In formazione, vista la disponibilità di tutti eccezion fatta per Florenzi, il portiere resterà comunque quello di coppa, Alisson, con Manōlas, Fazio e Rüdiger davanti a lui. A sinistra è previsto il ritorno di Emerson Palmieri, ormai titolarissimo della Roma, con Bruno Peres dall’altra parte e De Rossi-Strootman in mediana. Salah e Nainggolan saranno gli scudieri di un Edin Džeko che vuole riprendere a segnare contro la Lazio, dopo aver colpito all’andata e al ritorno nella scorsa stagione e mancato il gol nella stracittadina di campionato dello scorso 4 dicembre.
Sul fronte esterno al campo, nel pomeriggio verranno messi a punto, nel tavolo tecnico operativo della Questura, le misure di sicurezza per la gara. Saranno circa mille gli agenti impegnati, con i reparti a cavallo, gli agenti della Digos sguinzagliati attorno allo stadio per riprendere volti e movimenti dei tifosi. Le bonifiche nell'area dell'Olimpico e sugli spalti sono già cominciate. Al prefiltraggio e al filtraggio ci saranno i controlli con i metal detector, e nelle curve saranno presenti le barriere, seppure abbassate di molto. I lavori di rimozione delle divisioni dovrebbero terminare per il derby di ritorno, salvo ripensamenti.