La classifica parla fin troppo chiaro. Se nel posticipo di questa sera il Milan dovesse uscire imbattuto dall’Olimpico contro la Lazio, sarebbe quinto posto solitario per l’Atalanta, che ormai, a questo punto del campionato, non può negare di aver acceso qualche pensiero in ottica europea. Nella Serie A odierna, la quinta piazza finale garantisce la possibilità di giocarsi la qualificazione per la UEFA Europa League, tramite i preliminari della stessa. L’Atalanta di Giampiero Gasperini è senz’altro in lizza per la corsa all’Europa, e l’allenatore torinese ci crede: “Mancano tante partite e tutte le squadre che sono vicine a noi sono in forma ma ormai sono passati dei mesi e noi siamo stati capaci di fare 42 punti in 19 partite, questo non è certamente casuale. E’ chiaro che se si vogliono ottenere successi bisogna anche avere la meglio contro le grandi e mi auguro che non succeda niente a nessuno ma quando si giocano tante partite consecutivamente si rischia anche dal punto di vista degli infortuni. Poi abbiamo delle avversarie che giocheranno le coppe e potrebbero stancarsi un po' di più".

Ben 5 vittorie nelle ultime 8, uniche 2 sconfitte con Juventus e Lazio e un dato che conferma pienamente le ambizioni nerazzurre: nelle ultime 20 giornate, la "Dea" è la terza squadra della competizione che ha raccolto più punti (davanti a Napoli, Lazio ed Inter), con la seconda miglior difesa del campionato (16 gol subiti, fa meglio solo la Juventus con 12), e con l’invidiabile media di 2.1 punti per gara (inferiore solo a Roma 2.3 e Juve 2.55). 

Ma cos’è successo quest’anno all’Atalanta? Perché è così efficace? 

Innanzitutto, bisogna apparecchiare il discorso con il presupposto che Giampiero Gasperini è uno dei tecnici più competenti ed autorevoli in assoluto del nostro panorama calcistico, ed oltre ad essere un grande tattico e motivatore, possiede una grande dote di comunicazione, che gli permette di far recepire concetti e disegni ai propri giocatori in brevissimo tempo.

Papu Gomez contro De Sanctis | Calciomercato.com

Oltre al fattore Gasperini dobbiamo assolutamente considerare il vero valore aggiunto dell’Atalanta 2016/2017: Alejandro Darìo Gòmez, conosciuto in maggior misura come "el Papu Gomez". Il 28enne esterno sinistro dei nerazzurri sta senza dubbio vivendo la miglior stagione della sua carriera, costellata da gol (9), assist (7), e giocate sensazionali che stanno deliziando il pubblico in ogni occasione. È determinante in qualsiasi gara, fa impazzire le difese avversarie con le sue sgasate, le sue giocate elettriche che lo vedono spesso uscire vincitore da duelli individuali e poi andare a cercare la porta con il suo destro dalla precisione sovrannaturale. 3 volte in gol nelle ultime 2 gare (tra cui una doppietta sensazionale al Cagliari), è lui l’elemento emergente che sta spingendo la Bergamo calcistica dritta in Europa, facendo sognare di fatto una città intera che solamente 2 anni fa ha chiuso il campionato in 17esima posizione a sole 3 lunghezze dalla retrocessione.

Ovviamente però non è possibile attribuire l’intero merito di questa grande realtà ad un solo giocatore. Molti giovani del vivaio bergamasco infatti hanno impattato positivamente nel massimo campionato di quest’anno, alimentando e migliorando il valore oggettivo della rosa, specie i vari Caldara, Conti, Gagliardini e Grassi. Senza contare le lungimiranti ed azzeccate scelte di mercato che hanno portato innesti di qualità come Kessiè, Freuler, Petagna e l’ ultimo arrivato Bryan Cristante, a segno nell’ultima gara contro il Palermo.

Proprio a riguardo di Cristante ha parlato ieri nel post partita Gasperini, molto soddisfatto dell'impatto del nuovo centrocampista: “Cristante è molto bravo ad inserirsi nell'area di rigore e già domenica scorsa avrebbe potuto fare gol con un’occasione simile a quella di oggi; è chiaro che quando è andato via Gagliardini ci siamo guardati in giro per capire come sostituirlo mantenendo il profilo che ci eravamo imposti; abbiamo guardato qualche giovane italiano che fosse un po’ sparito da qualche anno e così abbiamo focalizzato l'interesse su di lui e siamo molto contenti di averlo portato a Bergamo, sta facendo molto bene e quindi siamo felici”.

Tutto a gonfie vele quindi in casa Atalanta, in attesa del match di sabato che gli orobici giocheranno in contrapposizione al Crotone allo stadio Atleti Azzurri d’Italia, il quale verrà succeduto da sfide di importanza capitale con avversari del calibro di Napoli, Fiorentina e Inter.