La gara contro il Torino era stata definita dall'ambiente Atalanta alla vigilia una sfida che valeva l'Europa. Il pareggio ottenuto contro la squadra di Mihajlovic in sè non è un brutto risultato, ma forse è rimasto un pizzico di rammarico per alcune occasioni sprecate. Tre punti contro i granata avrebbero fatto comodo in classifica, ma così non è stato e allora contro il Cagliari serve tornare alla vittoria per non perdere di vista un sogno.

Ne è convinto anche Gasperini, di nuovo in conferenza stampa dopo aver scontato la squalifica che lo ha fermato per due giornate: "Sicuramente sarà una partita difficile, per noi è un momento importante e sarebbe bello vincere per rimanere nella parte alta della classifica e dare continuità a questo momento positivo. Sarà fondamentale iniziare bene e sviluppare il nostro gioco." Il Cagliari di Rastelli, però, sta facendo un campionato non proprio da neo promossa: "Incontriamo una squadra che hai dei valori e che sta facendo un ottimo campionato, ma giochiamo davanti al nostro pubblico e puntiamo a ottenere il massimo. Bisognerà stare attenti ma sarà fondamentale scendere in campo con la giusta determinazione. La squadra sta bene, anche i nuovi arrivati si sono presentati in buon stato di forma, sono a disposizione per domani."

Torino-Atalanta 1-1, eurosport.com

A proposito dei nuovi, qualcuno potrebbe essere in campo dal primo minuto contro i sardi: "Sia Cristante che Hateboer stavano comunque giocando e Mounier è un giocatore vivace con un buon grado di preparazione. Dal punto di vista della condizione si sono presentati tutti nel modo migliore." Mercato che come spesso succede non piace agli allenatori, soprattutto se aperto durante il campionato: "L'ultima settimana mi ha fatto perdere le difese immunitarie (sorride n.d.a.). Non ne parlo, preferisco parlare di campionato. La squadra e il suo percorso non sono cambiati, c'è rimasto il rammarico di non aver vinto in casa del Torino perché sarebbe stato un passo avanti in classifica."