Siamo al giro di boa, la Serie A inizia il suo girone di ritorno e la Roma lo inaugura con una trasferta difficile ad Udine: la partita non sarà facile innanzitutto per la difficoltà rappresentata dai friulani che in casa sono sempre temibili, ma anche per le avverse condizioni atmosferiche che hanno addirittura impedito alla squadra di Del Neri di allenarsi all'aperto dovendo ricorrere alla tensostruttura.
La squadra di Spalletti arriva a questa partita dopo una vittoria che ha dato molto morale alla squadra sia per il modo in cui è arrivata sia per il valore dell'avversario: battere a domicilio il Genoa infatti in questa stagione è cosa per pochi, tanto che finora hanno perso punti anche i campioni della Juventus; in secondo luogo maturare una vittoria con una prova di carattere e "con gli scarponi da lavoro" come ha detto Spalletti non può che far acquisire consapevolezza al gruppo.
I PRECEDENTI – All’andata la Roma sotterrò la squadra allora guidata da Iachini, imponendosi con un secco 4-0 (reti di Dzeko e Salah e doppietta di Perotti). I capitolini portano a casa bottino pieno da Udine da 3 anni di fila: l’anno scorso i giallorossi vinsero 1-2 grazie ai gol di Džeko e Florenzi (di Bruno Fernandes la marcatura dei padroni di casa). L’ultimo pareggio risale al 2012-2013, 1-1 firmato da Lamela e Muriel. Il successo dei bianconeri manca dalla stagione precedente, 2-0 nato dalle reti di Di Natale e Isla. L’Udinese, tra le mura amiche, non ha mai vinto con più di 2 reti di scarto, mentre la Roma ha ottenuto la più larga vittoria nel 2006-2007 (1-4 ). Nei 42 precedenti tra Udinese e Roma, i giallorossi sono in vantaggio con 17 vittorie a 14 (11 i pareggi), con 58 reti segnate e 50 subite. I risultati più frequenti nelle sfide disputate in Friuli sono l’1-1 e il 2-1 per i padroni di casa, registrati 5 volte.
LA FORMAZIONE-Spulciando la conferenza stampa di Spalletti e leggendo la lista dei convocati si può immaginare la probabile formazione, tenendo conto dell'infortunio di Perotti e delle squalifiche di Rudiger e De Rossi. La squadra dovrebbe schierarsi con un 3-4-2-1 con Szczesny in porta, Manolas, Fazio e Jesus in difesa; la mediana composta da Peres, Paredes, Strootman, Emerson e Nainggolan ed El Shaarawy alle spalle di Edin Dzeko.
LA CHIAVE TATTICA- Un po' per necessità e un po' per scelta tecnica la Roma proporrà ancora la difesa a tre (e mezzo) con Peres e Palmieri chiamati ad un doppio lavoro sia offensivo che difensivo, questo schieramento ha dato ottimi risultati in questa stagione ma si basa sulla disponibilità al sacrificio da parte degli esterni che, dovessero salire entrambi troppo, rischierebbero di lasciare sguarnita la difesa. Il vantaggio di puntare forte sugli esterni però potrebbe essere determinante contro questa Udinese che, dovendo rinunciare a Widmer, dovrà fare di necessità virtù sulla sua fascia destra.