La Roma continua nella ricerca di un attaccante esterno per sopperire alle partenze di Iturbe e Salah, per consegnare a Spalletti un giocatore già potenzialmente schierabile per la prossima sfida contro l'Udinese. Il nome attorno al quale sembra convergere l'interesse giallorosso è quello di Sofiane Feghouli che, complice un'annata no al West Ham, non è stato convocato dalla sua Algeria per la coppa d'Africa, a vantaggio di Mahrez del Leicester.

I londinesi sono ben disposti a liberarsi dell'attaccante, ma alle loro condizioni: se sembra essere tramontata l'idea della cessione definitiva restano in campo le due opzioni legate al prestito, diritto o obbligo di riscatto, che la Roma è più disposta ad accettare. Nelle ultime ore sembra esserci stata la svolta verso un prestito oneroso con diritto di riscatto. Secondo le indiscrezioni, i giallorossi pagheranno 2 milioni per il prestito ed eventualmente, se decideranno di esercitarne il diritto, altri dieci per il riscatto.

La squadra giallorossa però si tutela e, in caso di naufragio della trattativa, ha sempre aperta una finestra col Chelsea per il prestito del diciannovenne Charly Musonda; la squadra prima in BPL è ben disposta a mandare il ragazzo a giocare visto che viene da alcuni mesi al Betis Siviglia in cui non è riuscito ad ambientarsi e ad incidere.

Il mercato della Roma però non si ferma qui, è noto infatti che i dirigenti cerchino anche un profilo di un centrocampista tecnico dai piedi buoni da affiancare ai numerosi interditori della mediana giallorossa. Se ieri vi abbiamo parlato di Halilovic come possibile arrivo in prestito dall'Amburgo, oggi è trapelata un'altra indiscrezione secondo la quale i giallorossi starebbero pensando a Joao Moutinho (30) del Monaco: il portoghese ha le caratteristiche ideali secondo i dirigenti della Roma e malgrado lo stipendio ricco di 4 milioni di euro ha il contratto in scadenza il prossimo anno e questo, unito alla disponibilità a trattare dei monegaschi, potrebbe facilitare il suo arrivo alla corte di Spalletti.