Mercato ancora bloccato per la Roma di Spalletti, che intanto ha gli occhi al campo, con i suoi impegnati domenica contro il Genoa. Fin qui solo gli annunciati saluti di Iturbe e Falque, sereni al Torino che ha un progetto diverso per loro rispetto a quello panchinaro di Spalletti.
Uno dopo l'altro (a partire da quel Rincon che la Roma aveva solo sfiorato per capire poi di non volerlo veramente) sfumano i grandi nomi avvicinati ai capitolini. Jesè, l'ex Real, vuole fortissimamente il Las Palmas e ha rifiutato formalmente le offerte della Roma. La certezza è che il PSG lo farà partire, a quel punto resta da capire il ruolo del suo agente, vista la maggiore competitività internazionale della Roma rispetto al club canarino.
La Roma sta studiando un mercato volto dunque alla conservazione e alla stabilità del nucleo che Spalletti vede come coriaceo per la Roma del futuro. Tre nomi in entrata stanno invece prendendo peso: Charly Musonda, classe 1996, è diventato di fatto il primo nome per la trequarti. Massara sta tentando ma i contatti col Chelsea sono ancora vaghi. L'altro uomo caldo arriva dalla nota rottura tra la Sampdoria e Lucas Torreira, che i dirigenti romanisti vedono come vice -Nainggolan per il futuro. Il giocatore vuole lasciare Genova e la pista è percorribile.
E infine, sempre per la zona centrale del campo, la Roma nella giornata di ieri ha preso contatti con l'entourage di Milan Badelj per convincerlo ad accettare la proposta giallorossa e il croato avrebbe già dato il proprio via libera alla trattativa. Si parla di 12 milioni per l'acquisto secco, Pallotta ha ancora dei dubbi ma è chiaro che l'unica formula percorribile sia quella.
L'ultimo nome che continua a circolare nei corridoi di Trigoria è quello, raffreddato, di El Ghazi, per il quale la Roma si era inserita trovando poche risposte dall'Ajax. Ora in ballo c'è anche la Lazio che sta cercando da tempo un vice-Keita. Il calciatore, oggi, è più vicino alla Lazio che alla Roma.
In vista del Genoa, infine, formazione tutto sommato titolare per Spalletti, che recupera alcune pedine. Out Florenzi, out Vermaelen, il tecnico toscano spera di ritrovare almeno Manolas, che dovrebbe recuperare giusto per domenica. Con il greco arruolabile, l'allenatore di Certaldo potrebbe riproporre la difesa a tre... e mezzo, con Rüdiger, Manōlas e Fazio in fase di possesso, mentre Emerson si abbasserebbe in fase difensiva.
Spalletti risolverebbe il problema di chi schierare alto a destra tra Perotti ed El Shaarawy, posizionando Bruno Peres largo a destra. Perotti farebbe così compagnia a Nainggolan, dietro all'unica punta Dzeko. Coppia mediana classica, De Rossi-Strootman.